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Redazione di Met
A Campi Bisenzio torna la lirica con "Il Barbiere di Siviglia" di Rossini nella messa in scena moderna di Italian Opera Florence
Sabato 25 marzo, ore 21.00 al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio
Torna la lirica al Teatrodante Carlo Monni, dove sabato 25 marzo alle ore 21 andrà in scena "Il barbiere di Siviglia", capolavoro di Gioacchino Rossini su testo di Cesare Sterbini. A interpretarlo 40 tra cantanti, musicisti e attori del coro e orchestra di Italian Opera Florence, per la regia di David Boldrini.

Sarà una versione moderna dell'opera, ambientata ai giorni nostri, con il Conte d'Almaviva (il tenore Alfonso Zambuto del Rossini Opera Festival) che, di ritorno dalla discoteca, improvvisa una serenata a Rosina, interpretata dal mezzosoprano Elena De Simone. Figaro (il baritono Massimiliano Fichera, che ha portato in scena il noto barbiere 680 volte in tutto il mondo), veste con la maglietta dei Led Zeppelin. La storia si dipanerà tra messaggi al cellulare, eventi su facebook e partite di Sky, in una casa modello Ikea.

Completano il cast Bartolo, il tutore di Rosina, interpretato dal basso Luca Ludovici; Basilio, il maestro di musica, il basso Leonardo Sagliocca; Berta, la vecchia governante, qui extracomunitaria, interpretata dal soprano Ilaria Tarchiani; Fiorello, il servitore del Conte d'Almaviva, ovvero il basso Andrea Marmugi, e l'ufficiale, impersonato dal basso Lorenzo Martinuzzi.

L'Italian Opera Florence, realtà di cui fanno parte sia artisti giovani che di esperienza, festeggia i 10 anni di attività. Il quartier generale è la Chiesa di Santa Monica a Firenze (via Santa Monaca 6), dove si svolgono concerti e eventi tutto l'anno. Il Barbiere di Siviglia sarà poi rappresentato a aprile a San Quirico d'Orcia e a maggio a Città di Castello.

"Siamo partiti da produzioni realizzate solo con il pianoforte, ed ora arriviamo al Teatrodante Carlo Monni con un'opera completa. Ne siamo molto felici" dice il regista David Boldrini, musicista che alterna l'attività di pianista a quella di direttore, compositore e organista.

Biglietti: 20 euro platea, 18 euro palchi I e II ordine.

David Boldrini - Diplomatosi contemporaneamente presso il conservatorio Cherubini di Firenze con il massimo dei voti e la menzione d'onore in pianoforte organo e composizione organistica, si è perfezionato con Bruno Canino, Vincenzo Balzani, Paul Badura Sckoda, Pier Narciso Masi. Affermatosi come vincitore assoluto di più di cinquanta importanti competizioni nazionali e internazionali ha iniziato la carriera di camerista richiesto a fianco di musicisti come Katia Ricciarelli, Andrea Bocelli, Maria Luigi Borsi, Bruno Canino, Young Chee Lee, Paolo Chiavacci, O. Balan, Franco Mezzena e orchestre quali orchestra di Bacau, Orchestra di Craiova, Orchestra del Maggio Musicale Formazione, Orchestra Lirico Sinfonica del teatro del Giglio di Lucca, Viotti Chamber Orchestra, Orchestra UANL di Monterrey, Baskent University Orchestra di Ankara, Orchestra Filarmonica di Medellin. All'attività di camerista alterna quella di solista. Si dedica anche al repertorio lirico in qualità di direttore e maestro concertatore. Come compositore, ha al suo attivo numerose opere per pianoforte e orchestra eseguite in numerosi festival e stagioni concertistiche. Recentemente ha inciso l'integrale delle 88 sonate di D. Cimarosa per fortepiano, e in prima mondiale il concerti di C. Czerny op. 214 e op.153, per l'etichetta Brilliant classic, sue registrazioni sono state pubblicate dal giornale Amadeus e dalla casa discografica Wide Classic. È direttore artistico di Italian Opera Florence.

23/03/2017 11.23
Redazione di Met

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