News dagli Enti della Città Metropolitana di Firenze



Carabinieri-Comando provinciale di Firenze
Firenze. Borseggiatore arrestato dai Carabinieri sull'autobus 22
Si tratta di un albanese di 19 anni, già noto per reati specifici. Il suo ultimo arresto risale al 9 giugno 2017 per furto con destrezza
Ieri sera, una 40enne fiorentina, uscita dalla sede del suo lavoro ha preso gli autobus nr. 23 e 22 per ritornare a casa. Una volta salita sull’autobus 22 ha notato salire altre persone tra le quali un giovane che la spintonava e immediatamente riscendeva dall’autobus. A quel punto è intervenuto un altro passeggero che dopo aver fatto notare alla vittima il furto del portafoglio e chiamato i Carabinieri si è messo all’inseguimento del ladro. Il testimone è un giovane senegalese che ha fornito elementi utili che hanno portato all'arresto del ladro. Infatti, i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze rapidamente giunti in Piazza San Iacopino sono riusciti a bloccare il borseggiatore mentre tentava di far perdere le sue tracce e recuperato il portafoglio che è stato restituito alla vittima. Si tratta di H.A., albanese di 19 anni, già noto per reati specifici. Il suo ultimo arresto risale al 9 giugno 2017 per furto con destrezza. Il giovane dopo la compilazione degli atti è stato messo a disposizione della magistratura fiorentina.

FIGLINE E INCISA VALDARNO. ANZIANO NON SI FA RAGGIRARE E METTE IN FUGA IL TRUFFATORE. LA CAMPAGNA ANTITRUFFA PROMOSSA DAI CARABINIERI CONTINUA A DARE I SUOI FRUTTI.

Questo è il risultato della Campagna antitruffa promossa dai Carabinieri del Comando Provinciale di Firenze che incontro dopo incontro ha fornito una serie di consigli agli anziani per non cadere nei raggiri dei truffatori. Ancora oggi purtroppo ci sono truffe andate a buon fine ma la percentuale di quelle fallite è notevolmente più alta rispetto a quelle andate a segno. Ieri mattina, verso le 11:00 in località Ponte agli Stolli, i militari della Compagnia di Figline sono intervenuti presso l’abitazione di un 90enne che non si è fatto raggirare da un falso addetto publiacqua. Nella circostanza, ieri mattina si era presentato un soggetto a casa dell’anziano che, qualificatosi quale operatore publiacqua, chiedeva di entrare in casa per controllare la condotta idrica affermando poi come l’acqua fosse contaminata. A quel punto il malfattore ha chiesto all’anziano di mettere tutto l’oro ed il denaro nel frigorifero; il 90enne, che aveva partecipato ad una delle riunioni informative antitruffa svolte dal Comandante della Stazione di riferimento, non si è fatto raggirare e ha cacciato il truffatore da casa.

CASTELFIORENTINO. BRUTTO EPISODIO PER UN BAMBINO DI 11 ANNI. ARRESTATO DAI CARABINIERI UN UOMO CHE LO AVREBBE MOLESTATO SESSUALMENTE PALPEGGIANDOLO.
Questa notte, i Carabinieri della Compagnia di Empoli hanno effettuato un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un pakistano di 27 anni, incensurato, per il reato di violenza sessuale. La vittima, un bambino di 11 anni, di origine marocchine, nei giorni addietro, secondo quanto riferito dai genitori del bambino, sarebbe stato adescato dall’uomo il quale, per accaparrarsi la sua simpatia gli parlava in arabo e lo faceva giocare con il suo cellulare. Il bambino, sentito alla presenza di un psicologo, riferiva che da subito capiva che l’uomo non era arabo in quanto parlav la sua lingua in modo elementare. Per circa 6 giorni il pakistano avrebbe fatto di tutto per incontrare il minore, invitandolo sempre a giocare con il suo telefono. In una circostanza , inoltre, sempre secondo la versione che i militari avrebbero raccolto dai parenti del ragazzo e dalle sue dichiarazioni, l'uomo gli avrebbe regalato anche una barretta di cioccolato. Ieri sera l'ennesimo approccio: il pakistano non si sarebbe accontentato della compagnia del minore ma questa volta si sarebbe spinto oltre. Dapprima gli avrebbe dato un bacio sulla guancia e dopo lo convinceva a seguirlo dietro l’angolo di casa. Il minore, spaventato, per sfuggirgli ha trovato la scusa di dover andare a casa per urinare ed a quel punto l’uomo gli ha chiesto di farla davanti a lui e se sapeva come si facesse. All’improvviso avrebbe iniziato a toccarlo nelle parti intime sopra i pantaloni, palpeggiandolo per qualche minuto fino a quando il bambino non è riuscito a scappare e rifugiarsi a casa chiedendo aiuto ad alcuni suoi parenti. A quel punto i familiari hanno chiesto aiuto ai Carabinieri, i quali hanno fermato l’uomo e precauzionalmente hanno fatto sottoporre ad accertamenti sanitari il minore (accertamenti che hanno dato esito negativo riguardo a evidenti segni di violenza sessuale). Il fermato, dopo la compilazione degli atti, è stato tradotto presso la casa circondariale di Firenze Sollicciano a disposizione della magistratura fiorentina che nei prossimi giorni vaglierà la sua posizione.

23/06/2017 15.53
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze

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