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Ordine degli Architetti
Da Sorgane al Ponte da Verrazzano, alla scoperta delle opere di Leonardo Savioli
Sabato 14 ottobre visite guidate nei luoghi fiorentini di uno dei più illustri architetti toscani, del '900, nel centenario della sua nascita, tra housing sociale, residenze e infrastrutture
Sorgane, 1962-78 - © AFM, Architetture ‘900 Toscana
Visite guidate alla scoperta delle opere fiorentine di Leonardo Savioli, da Sorgane al Ponte da Verrazzano passando per la casa per appartamenti di via Piagentina. L'iniziativa, in programma sabato 14 ottobre, rientra nel programma “Leonardo Savioli 100”, dedicato al centenario della nascita di uno dei più illustri architetti toscani del '900, rivolto a cittadini, studenti e professionisti per sensibilizzarli al vasto patrimonio culturale e architettonico moderno toscano, attraverso la scoperta delle sue opere, dei suoi progetti e del suo pensiero. Un programma che si snoda attraverso vari luoghi di Firenze e della Toscana. Sabato 14 al centro delle visite ci saranno le opere realizzate a Firenze dall'architetto: housing sociale, residenze, infrastrutture, fra cui le unità abitative di Sorgane, il ponte Giovanni da Verrazzano e l'edificio residenziale di via Piagentina. L'iniziativa “Savioli a Firenze”, curata da Fondazione Michelucci e Fondazione Architetti Firenze, sarà poi replicata sabato 28 ottobre. A novembre sarà invece la volta di “Savioli in Toscana”, con visite guidate alla scoperta di opere quali il mercato orto-floro-frutticolo di Pescia, il nuovo mercato dei fiori della stessa località e il cimitero di Montecatini Alto. Per informazioni e prenotazioni: www.architetturatoscana.it.


“Leonardo Savioli 100” è un progetto di Fondazione Giovanni Michelucci (coordinamento), Regione Toscana, Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci Prato, Archivio di Stato di Firenze, Fondazione Architetti Firenze e Tempo Reale Firenze.


Leonardo Savioli nasce a Firenze il 30 marzo 1917. Allievo di Giovanni Michelucci, fu tra i maggiori esponenti della cosiddetta “scuola toscana” fin dalla sua collaborazione con Giuseppe Giorgio Gori e Leonardo Ricci. Dalla loro collaborazione nacquero alcune tra le opere più importanti dell'architettura toscana e italiana del secondo dopoguerra, a partire dal Mercato dei fiori di Pescia del 1948 e il complesso residenziale di Sorgane a Firenze del 1962. Si dedicò sempre con grande attenzione a realizzare sorprendenti edifici che si caratterizzano per la grande attenzione con cui si inseriscono nell'ambiente, esplorando al contempo una dimensione artistica sempre presente nel suo lavoro di architetto, grafico e pittore. Fu anche un amatissimo docente universitario. Muore a Firenze l'11 maggio 1982.

13/10/2017 12.06
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