MERIDIANA A PERETOLA,LA PROVINCIA: "MAGGIORE CHIAREZZA"
Cordone (Lega Nord): "Coinvolgere il Governo". Calò: "Silenzio assordante di Adf"
Meridiana a Peretola. Su domanda d'attualità del consigliere provinciale della Lega Nord Marco Cordone, primo proponente, e del gruppo di Rifondazione comunista (Andrea Calò e Lorenzo Verdi) è stata affrontata nell'Assemblea di Palazzo Medici Riccardi la questione Meridiana.
Per l'assessore "legare la vicenda alla questione della pista faccia male alla vertenza. Siamo in contatto con la presidenza della Regione per capire come riconvocare l'ad di Meridiana, Gentile: ma, come emerso anche al tavolo dell'unità di crisi, c'é la necessità di maggiore chiarezza anche da parte di Adf". "Mi sono interessato alla vicenda - spiega Cordone - perché è preoccupante che in una città come Firenze debba chiudere la sede di questa importante compagnia aerea, cancellando circa 40 posti di lavoro su 150 complessivi. E' giusto che la Provincia di Firenze in sinergia con la Regione e il Comune di Firenze apra un'unità di crisi che si faccia interprete nei confronti del Governo delle giuste istanze dei lavoratori di Meridiana come anche della città".
Per Andrea Calò (Rifondazione) "il comportamento di Meridiana è irresponsabile dal punto di vista sociale, ma Adf non è da meno col suo silenzio assordante, come se la vicenda non la riguardasse". I lavoratori sono in una situazione molto pericolosa, privi di tutele e di futuro. Chi subentrerà a Meridiana dovrà riassorbire tutti i lavoratori e le lavoratrici. Invitiamo il centrosinistra della Provincia a discutere sulla denuncia dei sindacati sulla mancata
messa in sicurezza dello scalo".