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SIGNA-CAMPI, "METTERE IN SICUREZZA VIA PISTOIESE"
Rifondazione torna sulla manifestazione di protesta svoltasi sabato scorso

Sabato scorso si è svolta una manifestazione di protesta dei cittadini dei Comuni di Signa e Campi Bisenzio "per la mancata messa in sicurezza di un tratto di Via Pistoiese". Si tratta, secondo il gruppo provinciale di Rifondazione comunista, di una strada ad alta intensità di circolazione, "pericolosa, inquinante, non adeguatamente messa in sicurezza e priva delle più elementari infrastrutture (marciapiedi, illuminazioni, adeguati mezzi di contrasto alla velocità)". I cittadini oltre "al degrado e la latitanza, denunciano l’inerzia delle Amministrazioni Locali tra cui la Provincia di Firenze e soprattutto il rimpallo delle responsabilità". Rifondazione Comunista chiede all’Amministrazione Provinciale di "rimuovere ogni inadempienza e di intervenire prontamente coordinando gli interventi con i Comuni e la Regione Toscana. Via Pistoiese va resa sicura anche dal punto di vista sanitario e ambientale oltre che sul piano della viabilità". Sulla vicenda, i consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi hanno presentato una domanda d'attualità. Di seguito il testo.

"Sabato 24 settembre si è tenuta una manifestazione di protesta di molti cittadini per la mancata messa in sicurezza dell’arteria che segna il confine tra il Comune di. Si tratta di via Pistoiese nel tratto compreso tra piazza del Popolo a San Piero a Ponti e la rotonda con la variante all'inizio di San Donnino.
Una strada ad alta intensità di circolazione che fa discutere e che da anni è oggetto di pressanti richieste da parte della popolazione non solo di messa in sicurezza, ma di totale adeguamento infrastrutturale con marciapiedi, illuminazioni, dissuasori di velocità, nuove segnaletiche e maggiori controlli. Inoltre c’è la richiesta di alleggerire la circolazione del traffico e salvare l’intero abitato da inquinamento (acustico e atmosferico) e soprattutto dall’impatto quotidiano e devastante di una circolazione invasiva e asfissiante per la salute delle persone e dell’ambiente. “…da quando è stata inaugurata la Bretellina, che dovrebbe deviare il traffico pesante e alleggerire il flusso automobilistico, via Pistoiese è diventata una strada ad alta velocità, nonostante il limite di 50 km orari. Persino i mezzi pesanti continuano a transitare, dato che nessuno controlla…”.
La protesta non riguarda solo lo stato di degrado e di abbandono della Pistoiese ma anche l’inconcludenza delle Amministrazioni Locali (Comuni, Provincia di Firenze, regione Toscana) le quali vengono accusate di inefficienza e soprattutto latitanza attraverso il gioco “dello scarica barile” o del conflitto di competenze. Un piano questo ritenuto inaccettabile da chi è costretto a subire un traffico pesante, invasivo,dannoso e mal regolato. Tra gli argomenti toccati dalla protesta rimangono anche gli incidenti che accadono in una strada dove oltre alla pesantezza del traffico le regole non vengono rispettate.
Per Rifondazione Comunista la questione della pericolosità della Via Pistoiese non ancora riqualificata dal punto di vista della viabilità ed ella sicurezza stradale richiede un intervento tempestivo, concreto e coordinato da parte degli Enti Locali poiché il tipo (mezzi pesanti) e i gravi problemi di sicurezza dovuti al fatto che siamo di fronte ad una arteria che non ha limiti di velocità, hanno reso la situazione insostenibile e estremamente pericolosa.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista nell’esprimere la propria preoccupazione per quanto denunciato dai cittadini circa la mancata messa in sicurezza di Via Pistoiese nel tratto compreso tra piazza del Popolo a San Piero a Ponti una strada non riqualificata e interessata da un traffico pesante, invasivo, pericoloso e dannoso anche dal punto di vista sanitario e ambientale,
chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire sui motivi per i quali non è stato a tutt’oggi provveduto ad ultimare gli interventi di riqualificazione ed adeguamento della intersezione stradale della Via Pistoiese, quali sono le attività di manutenzione effettuate e di rifacimento delle segnaletiche e quante sono le risorse stanziate .
Altresì chiediamo di sapere quali attività di controllo vengono effettuate dalla Provincia di Firenze su quel tratto stradale divenuta strada ad alta velocità nonostante i limiti previsti e purtroppo oggetto di numerosi incidenti e sui motivi per i quali l’Amministrazione Provinciale, d’intesa con le Amministrazioni Locali non è ancora intervenuta per mettere in sicurezza gli abitati.
Altresì chiediamo di sapere cosa intende fare la Provincia di Firenze per migliorare la viabilità e il traffico in via Pistoiese nel tratto compreso tra piazza del Popolo a San Piero a Ponti e la rotonda con la variante all'inizio di San Donnino specificando i tempi previsti e i livelli di coordinamento esistenti con gli altri enti.
Infine chiediamo di sapere tutti i dati e rilievi in possesso del Centro di Monitoraggio Provinciale sui sinistri e incidenti avvenuti in quel tratto stradale anche al fine di comprendere quale strategia ha messo in essere anche la provincia di Firenze per migliorare la sicurezza stradale".

26/09/2011 12.06
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze