POGGIO SERENO, LA CRISI CONTINUA MA PER ORA NESSUN LAVORATORE IN MOBILITA'
Il tavolo svoltosi in Provincia posticipa al 31 dicembre l’eventuale mobilità in attesa di un accordo con la Asl per un piano triennale sulle case di cura private
La situazione della casa di cura Poggio Sereno è stata oggetto del tavolo procedurale della Direzione Lavoro della Provincia di Firenze, dove si è svolto l’incontro con i rappresentanti della casa di cura Poggio Sereno, le Rsu e le organizzazioni sindacali.
Dopo una lunga discussione, pur continuando a persistere una pesante crisi dell'azienda con enormi problemi economici, i rappresentanti aziendali della Poggio Sereno hanno accettato di non collocare in mobilità nessun lavoratore entro il 30 settembre 2011, termine ultimo di chiusura della procedura. L'azienda ha poi ribadito i problemi di ordine strutturale e quindi, in tempi molto brevi, aprirà una nuova procedura di mobilità qualora non verranno individuate soluzioni da parte dell'ASL.
"La vicenda della Casa di cura Poggio Sereno è stata seguita fin da subito dalla Provincia di Firenze – sottolinea l’Assessore provinciale al Lavoro, Elisa Simoni -, sollecitando una soluzione occupazionale per i lavoratori, in modo da garantire loro una copertura con gli ammortizzatori sociali. Oggi è stato raggiunto l'obiettivo di allontanare la messa in mobilità imminente dei lavoratori: è evidente che questo passo serve a guadagnare tempo e raggiungere la fine di dicembre, quando si spera di aver ricevuto dalla ASL un piano triennale per la nuova distribuzione delle risorse alle case di cura private".