LE CIVETTE, INCONTRO IN PROVINCIA
Programmato per il 7 ottobre il tavolo dell'Unità di crisi
Le Civette. L'unità di crisi della Provincia di Firenze ha convocato per il 7 ottobre l'Unità di crisi per un incontro con le organizzazioni sindacali e per ulteriori passi su una vicenda "che abbiamo seguito con attenzione costante e interventi puntuali", spiega l'assessore provinciale al Lavoro Elisa Simoni rispondendo a una domanda d'attualità dei gruppi provinciali di Rifondazione comunista e della Lega Nord. Le parti finora si sono accordate sulla revoca da parte della cooperativa Quadrifoglio delle lettere di licenziamento già notificate ai lavoratori. L'Asl 10 di Firenze, in presenza di ipotesi di riuduzione di attività, si atterrà alle modalità già concordate con la cooperativa Quadrifoglio e Asl che, a sua volta, si impegna a ricollocare i lavoratori in esubero in strutture ricomprese nel territorio di Firenze, "salvo diversa volontà del lavoratore". Questi alcuni dei contenuti del verbale d'accordo del 30 settembre sottoscritto dalle parti.
"Dobbiamo impedire - ha replicato il capogruppo di Rifondazione Andrea Calò - che l'esperienza delle Civette venga cancellata dal servizio sanitario fiorentino. In gioco ci sono la salvaguardia dei posti di lavoro, la difesa dei posti letto e la tutela dei pazienti e delle loro famiglie. Vanno tenuti insieme il diritto al lavoro, alla salute e alla salvaguardia dell'assistenza. Siamo insoddisfatti delle risposte date". Per Marco Cordone (Lega) "il problema è capire cosa vuole fare l'Asl di questa strutture. C'è chi dice che vogliano farci un teatro. Eppure è un immobile che è stato donato per uso sociale. La Asl cederebbe la struttura al Comune di Firenze perché avrebbe un debito col Comune stesso. Non siamo soddisfatti".