LASTRA A SIGNA, ARRIVA “BOTANICA”: DALLE ORCHIDEE “MILIARDARIE” ALLE ANTICHE UVE MEDICEE RECUPERATE
L'8 e 9 ottobre nel giardino di Villa Caruso, mostra mercato di piante rare e da collezione. Produzioni tipiche delle colline fiorentine, vasta gamma di fiori, arbusti, piante ornamentali e da frutto
Un week end tutto dedicato al “verde”, quello di '''sabato e domenica 8 e 9 ottobre a Lastra a Signa''', con''' Botanica''': la manifestazione che ospita nello splendido parco storico monumentale di '''Villa Caruso Bellosguardo''' una vasta gamma di fiori, arbusti, piante ornamentali e da frutto tra i padiglioni dei consorzi delle produzioni tipiche delle colline fiorentine.
L’iniziativa, organizzata da Comune di Lastra a Signa e Associazione Villa Caruso, con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Firenze e Accademia dei Georgofili e la collaborazione di Vivai Belfiore, coniuga temi artistici, scientifici e culturali alla salvaguardia del patrimonio vegetale con particolare attenzione alle varietà antiche e dimenticate.
In questa direzione s’inserisce la prima conferenza in programma per sabato 8 ottobre alle 11, a cura di Giancarlo Pozzi, sulle “'''Specie di Orchidee rare'''”. Questo fiore pregiato, tra le piante più vendute al mondo, sarà esposto in molte varietà, con esemplari preziosi e particolari, l’''oncidium papilio''. La rinomata qualità che nel 1800 in America ha dato il via al fenomeno noto come “Orchid Mania”, periodo che segnò la nascita di una passione smodata per l’orchidea, con le prime aste dove il ricercato fiore veniva battuto a cifre altissime. Si ricorda infatti che per un solo esemplare di ''odontoglossum crispum'', orchidea colombiana, fu allora speso quello che oggi sarebbe valutato come circa un milione di euro.
A seguire, nella stessa mattina, saranno presenti le amministrazioni pubbliche locali per parlare di “'''Perché Botanica'''”: Carlo Nannetti, Sindaco di Lastra a Signa, Andrea Barducci, Presidente della Provincia di Firenze, Gianni Salvadori, Assessore Agricoltura della Regione Toscana, Pietro Roselli, Assessore Agricoltura della Provincia di Firenze, Marco Capaccioli, Assessore Cultura, Turismo, Attività Produttive e Marketing Teritoriale di Lastra a Signa.
Gli incontri e le conferenze continueranno per tutta la durata della rassegna, affrontando il mondo della “botanica” da diversi punti di vista: arte, scienza, storia, biologia.
Tra gli appuntamenti più curiosi, domenica 9 ottobre alle ore 11, è in programma la conferenza su “'''Le uve medicee'''” a cura di Ugo Fiorini, responsabile dei Vivai Belfiore di Lastra a Signa e “archeologo delle piante” che da anni opera un appassionato lavoro di ricerca per recuperare antiche e rare varietà di frutti per rimetterle a disposizione del pubblico, salvandole dall’estinzione.
L’attività di ricerca delle antiche qualità di uva, un tempo coltivate dalla famiglia Medici si sono svolte sia in Toscana che nel resto del territorio nazionale. A partire dai quadri di Bartolomeo Bimbi, che nelle sue nature morte ritraeva le tante varietà di frutta coltivate dai Medici nella Villa della Topaia a Firenze, è stato ricostruita la storia delle particolarissime piante, dai nomi poetici e dalle qualità eccezionali. Molte specie sono state ritrovate e rimesse in produzione: dall’uva Passerina alla Barbarossa, dalle uve Sultanine alle Gallette, dagli Aleatici all’Occhio di Pernice, lo Zibibbo, fino all’uva di Gerusalemme nera. Le rare piante recuperate saranno esposte in una mostra ampelografica per assaporare quegli inebrianti profumi che stavano per andare perduti.
Nel pomeriggio di domenica ancora dibattiti, dimostrazioni ed esposizioni che saranno conclusi da un concerto di chiusura.
Come dichiara l’Assessore a Turismo, Cultura e Sviluppo economico di Lastra a Signa Marco Capaccioli, “le produzioni tipiche ed il florovivaismo sono da sempre nel nostro patrimonio genetico, e proprio la valorizzazione del territorio come risorsa è uno dei temi portanti dell’Amministrazione di Lastra a Signa: puntare sulle peculiarità locali come volano per uno sviluppo sostenibile, nel quadro delle politiche regionali sull’agricoltura”.
Ingresso 3 euro - Servizio navetta
Info su:
www.villacaruso.it
info@villacaruso.it