OSPEDALE SERRISTORI, "NON SI RIDUCA IL PERSONALE"
In Provincia mozione a cinque voci (Pd, Sel, Idv, Udc e Rifondazione comunista)per la revoca delle decisioni dell'Asl 10
Mozione a “difesa del Presidio Ospedaliero Serristori di Figline Valdarno come ospedale per acuti di 1° livello". Con un documento unitario siglato dai gruppi consiliari di Pd (Stefano Prosperi, Piero Giunti), Sel (Riccardo Lazzerini), Idv (Alessandro Cresci), Udc (Federico Tondi) e Rifondazione comunista (Andrea Calò), si chiede di revocare "le disposizioni dell’Asl 10 di Firenze per la riduzione di personale infermieristico dalla sub intensiva”. Di seguito il testo della mozione che verrà discussa nella prossima seduta del Consiglio provinciale.
"Premesso che l’attuale programmazione sanitaria regionale individua il Presidio Ospedaliero Serristori di Figline Valdarno quale ospedale per acuti di 1° livello, collocato funzionalmente nella rete integrata dei servizi sociosanitari del territorio del Valdarno fiorentino e interconnesso all’Ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri,
evidenziato che per questa sua collocazione, a seguito di finanziamento regionale di quasi 6 milioni di euro, nel 2007 sono partiti i lavori per il nuovo blocco operatorio e per il potenziamento della nuova radiologia in modo da qualificare e consolidare la struttura ospedaliera e territoriale;
considerato che più volte le istituzioni locali hanno ribadito attraverso ordini del giorno e mozioni l'importanza e il ruolo rivestito dall'Ospedale Serristori per il Valdarno Fiorentino anche perchè rappresenta un'identità territoriale amata e apprezzata dai cittadini, ove il personale è altamente qualificato ed efficiente e la cura della persona , oltre che della malattia, è obiettivo primario;
avendo appreso che la Direzione Sanitaria dell’ASL 10 di Firenze ha intenzione di togliere personale infermieristico dalla sub intensiva del presidio ospedaliero Serristori di Figline Valdarno riducendo così la presenza ad un solo infermiere , nel turno notturno, dequalificando così l’ assistenza;
considerato che tale decisione non essendo funzionale alla natura del presidio ospedaliero rischia di depotenziare la sua capacità di risposta ai bisogni sociosanitari della popolazione anche sul versante delle acuzie;
evidenziato che il Consiglio Comunale di Figline Valdarno nella seduta del 29 settembre 2011 si è ad unanimità espresso contro tali disposizioni chiedendone la revoca anche in considerazione del fatto che il depotenziamento della terapia sub intensiva, costituirebbe ì la premessa per una riduzione sostanziale dell'attività chirurgica, azione assurda, considerando anche gli investimenti già intrapresi;
il Consiglio Provinciale di Firenze nell'esprimere la netta contrarietà alla riduzione del personale infermieristico nel reparto di terapia sub intensiva per i motivi esposti in narrativa nel sostenere e far proprio il parere di contrarietà espresso ad unanimità nel Consiglio Comunale di Figline Valdarno nella seduta del 29 settembre 2011;
stigmatizza con forza il provvedimento succitato di riduzione dell'organico chiede alla Direzione Generale dell'ASL 10 di Firenze di revocare detto provvedimento invitandola a lavorare a rafforzare la natura del Presidio Ospedaliero Serristori di Figline Valdarno quale ospedale per acuti di 1° livello".