SCUOLA E OCCUPAZIONI, "NON SOFFIARE SUL FUOCO"
Il consigliere provinciale del Pd Remo Bombardieri torna sulla questione "che andrebbe affrontata in modo bipartisan per far prevalere il buon senso della ragione"
Quella delle occupazioni scolastiche "è una questione bipartisan che andrebbe affrontata senza soffiare sul fuoco". Il consigliere provinciale del Pd Remo Bombardieri trova "gravissimo che il Pdl della Provincia, presentando una mozione di sostegno a un documento di 18 presidi, mostrasse interesse solo a un atto d'accusa verso l'occupazione, senza entrare nel merito della questione. Respingo dunque al mittente l'accusa che il Consiglio provinciale non abbia dato voce agli studenti: è l'esatto contrario".
C'è tutta la disponibilità da parte del Pd ad affrontare con i dirigenti scolastici i problemi che hanno voluto porre tenendo anche conto del disagio manifestato dagli studenti. "Sono contrario alle occupazioni generiche - continua Bombardieri - e quando vengono violate le leggi è necessario intervenire. Non c'è nessuna adesione all'illegalità. Attraverso la mozione il Pdl ha scelto la strada della condivisione del documento dei presidi cercando di coinvolgere tutto il Consiglio in una scelta di parte e non di buon senso".
Altro è "discutere sulle questioni dell'occupazione e del malessere degli studenti per far prevalere il buon senso della ragione e non l'emozione della passione. Ci è sembrato che invece si voglia strumentalizzare e soffiare sul fuoco, senza cogliere le domande che vengono da tutti gli studenti, sia quelli che a vario titolo occupano sia quelli che con diverse motivazioni non lo fanno". Il Pd ci sta "a fare chiarezza, non a inseguire polemiche inutili. Siamo ancora in tempo utile ad affrontare i problemi prima che prendano direzioni, come potrebbe accadere nelle prossime settimane, che costringano a dividersi tra pro e contro".