SCRITTURA BRAILLE SUI FARMACI: UNA MOZIONE A SOSTEGNO
Approvata all’unanimità dal Consiglio Provinciale di Firenze
(2 marzo 2004) – Approvata all’unanimità dal Consiglio provinciale la mozione del capogruppo Udc Alessandro Corsinovi, emendata da Pancani (PdCI), a sostegno della proposta di legge sulle nuove norme per la scrittura Braille sulle confezioni dei farmaci. “In Provincia hanno sede alcune delle più importanti aziende farmaceutiche nazionali ed internazionali come la Menarini, la Baxter, la Boering ed altre che producono farmaci. Sarebbe bello – ha illustrato Corsinovi – se la Provincia che molto si è occupata dei problemi dei disabili, anche grazie al Presidente della 5° commissione Pancani, raccogliesse l’appello lanciato dall’Unione Italiana Ciechi per far leggere ai non vedenti le informazioni fondamentali dei farmaci. Esistono già delle proposte di legge che vanno in questa direzione e giacenti in Senato, il Consiglio impegna il Presidente della Provincia ad attivarsi nei confronti di tutti i parlamentari affinchè si facciano interpreti di un orientamento favorevole alle proposte in questione allo scopo di poter ottenere una rapida approvazione della legge e ad attivarsi nei confronti delle case farmaceutiche per modificare le confezioni perchè la scrittura braille obbliga ad avere alcuni campi di lunghezza e di altezza minimi. Confezioni piccole non possono avere le indicazioni in braille”. Pancani ha chiarito che tutti i medicinali del prontuario sono già tutti in braille. “Mancano le indicazioni sui medicinali da banco, come l’aspirina, per fare un esempio – ha detto Pancani – quindi è per questi farmaci che occorre fare una modifica per inserire le indicazioni in braille”.