HomeAGENZIA DELL’ACQUA A FIRENZE, BARDUCCI E CRESCIOLI ADERISCONO ALL’APPELLO
“Sia a Firenze la sede nazionale della nuova agenzia di vigilanza sulle risorse idriche”
Anche la Giunta provinciale fiorentina, tramite il suo Presidente Andrea Barducci e l’Assessore all’Ambiente Renzo Crescioli aderiscono all’appello di Confservizi Cispel Toscana e del suo Presidente Alfredo De Girolamo affinché Firenze sia scelta come sede dell’Agenzia nazionale di Vigilanza sulle risorse idriche. L’istituzione dell’Agenzia nazionale di Vigilanza sulle risorse idriche è stata varata dal Governo nel maggio scorso. Anche a causa dell’emergenza finanziaria, non sono stati ancora presi da parte dell’Esecutivo nazionale i provvedimenti per la costituzione dell’Agenzia né è stata indicata la città che ne sarà la sede e che di regola non può essere una che ospita già un’authority di vigilanza per altri settori. “Sia dunque a Firenze – dicono Barducci e Crescioli – luogo centrale e di collocazione strategica rispetto al resto del Paese. Luogo soprattutto dove da tempo l’organizzazione del servizio idrico è riconosciuta come uno dei migliori in Italia. Aderiamo dunque con convinzione all’appello di Confservizi Cispel Toscana”. Ecco il testo dell’appello:
Dopo anni di discussioni è stata finalmente varata in Italia l’Agenzia nazionale di Vigilanza sulle risorse idriche. Si tratta di una scelta che giunge con molto ritardo, da tanto tempo attesa e necessaria in un Paese moderno, per regolare correttamente il mercato idrico, specie all'indomani della sua tendenziale liberalizzazione.
Il percorso da compiere è soltanto all’inizio, ma è opportuno agire con rapidità perché l’organismo sia presto reso operativo con la nomina di personalità di alta qualità e competenza e sia messo in grado di operare per la determinazione delle nuove tariffe e il coordinamento della riorganizzazione del settore dopo la fase referendaria.
Firenze può degnamente ospitare l’Agenzia nazionale per i servizi idrici, anche considerata la sua collocazione baricentrica nel Paese, e la facilità con cui può essere raggiunta.
La Toscana è stata infatti la prima Regione ad applicare la Legge Galli, oltre 10 anni fa. Dispone di un sistema di regolazione, Autorità di Ambito, considerato uno dei più avanzati in Italia. E’ una delle Regioni che ha garantito uno dei più alti tassi di investimento nel servizio idrico, come dimostra il crescente utilizzo dell’acqua potabile da parte delle famiglie. Dispone infine di risorse umane competenze tecniche ed organizzative importanti, riconosciute in tutta Italia.
Per questi motivi ci rivolgiamo a tutte le forze politiche e economiche e sociali della nostra regione perché sostengano questa proposta impegnandosi per il raggiungimento di questo obiettivo.
Provincia di Firenze