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OSPEDALE SERRISTORI, MOZIONE DEL PDL IN PROVINCIA
"Provvedimenti inconcepibili dell'Asl che ledono il diritto alla salute dei cittadini"

Ospedale Serristori di Figline: ristrutturazione edilizia o ristrutturazione del personale? Il gruppo provinciale del Pdl presenta una mozione in Consiglio provinciale. Il capogruppo Samuele Baldini e i consiglieri Filippo Ciampolini, Carla Cavaciocchi, Leonardo Comucci ed Erica Franchi intendono impegnare il Presidente della Provincia di Firenze a sostenere i contenuti dell’ordine del giorno “Salvaguardia del servizio di terapia sub-intensiva nel presidio ospedaliero Serristori” approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Figline Valdarno e a stigmatizzare con risoluzione" il provvedimento di riduzione dell’organico previsto dalla direzione della Asl 10, affinché receda immediatamente da tale inconcepibile provvedimento nell’ottica di realizzare il principio primario del Servizio sanitario nazionale che è rivolto al rispetto del diritto alla salute dei cittadini". Di seguito il testo della mozione.

"I sottoscritti consiglieri provinciali premesso che la delicata questione di una paventata riduzione del personale in forze presso il Presidio Ospedaliero di Figline, occupa l’agenda politica , istituzionale nonché l’interesse della Comunità valdarnese ormai da svariati mesi;
considerato come la situazione ad oggi non sia ancora bene definita e che permangano invece ombre sia sul futuro del personale impiegato che della destinazione dell’ospedale medesimo come evidenziato dalla cronaca locale dell’ultimo mese;

Richiamato l’odg dell’Ufficio di Presidenza “Salvaguardia del servizio di terapia sub-intensiva nel presidio ospedaliero Serristori”, come approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Figline Valdarno nella seduta del 29 Settembre 2011, che:
“Considerata l’importanza del ruolo dell’ospedale Serristori per il Valdarno Fiorentino, che rappresenta un’identità territoriale amata dai cittadini, ove il personale sanitario è motivato ed efficiente e la cura della persona, oltre che della malattia, è obiettivo primario, visti i consistenti investimenti economici stanziati dalla A.S.L. 10, nella realizzazione della nuova radiologia e delle nuove sale operatorie; avendo appreso con certezza del progetto operativo che prevede la riduzione ad un solo infermiere, nel turno notturno, del reparto di terapia sub-intensiva e ritenuto che tale atto potrebbe costituire fonte di rischio per i degenti, che si vedono dimezzata l’assistenza durante la notte, costituendo ciò anche per il personale infermieristico un sovraccarico di responsabilitàassolutamente non assumibile, in quanto l’unico infermiere rimasto avrebbe la responsabilità di un intero reparto – stigmatizza il provvedimento di riduzione dell’organico chidendo altresì al Sindaco di Figline di intervenire con urgenza presso la direzione della A.S.L. 10, affinché receda immediatamente da tale inconcepibile provvedimento.”


Preso atto delle recenti dichiarazioni (La Nazione Firenze – estratto dalla pag. 23 dell’8/10/2011) del Governatore della Toscana Rossi il quale, a conforto del timore di dequalificazione del presidio declarato da un cittadino figlinese, parla di una programmata e progressiva ristrutturazione edilizia degli edifici interessati, che investirebbe a detta del Governatore tutto l’edificio, dalla radiologia alla nuova centrale dei gas medicali, oltre ad un progetto per una nuova cardiologia fino anche alla ristrutturazione della parte vecchia della Medicina per quanto riguarda i servizi igienici, mentre non viene affrontata la questione spinosa della ristrutturazione del personale come prevista nei provvedimenti dell’azienda sanitaria locale (direzione generale dell’USL 10);
dato quindi atto che sono in corso i lavori di realizzazione delle nuove sale operatorie e della nuova radiologia. Investimenti finanziari di notevole portata, che vanno in controtendenza con quanto annunciato dall’azienda sanitaria di voler diminuire ulteriormente il personale, già abbastanza ridotto all’osso;
richiamati:
- il D.P.R. 27 marzo 1969, n. 128. Agg. G. U. 31/01/2006 Ordinamento interno dei servizi ospedalieri ed in particolare l’art. 8 “ Entità numerica del personale dei servizi di diagnosi e cura”;
- Legge Regionale n. 40/2005 e s.m.i. "Disciplina del servizio sanitario regionale";
- il Piano Sanitario della Regione Toscana 2008/2010;

Ritenuto per quanto di propria competenza, di dover fare chiarezza sulle prospettive della subintensiva e di tutto l'ospedale Serristori di Figline Valdarno, in vista di nuovo taglio che maturerebbe proprio in questi giorni, e cioè quello di uno dei due infermieri di turno di notte in sub intensiva, taglio che provocherebbe non pochi disagi sia per i pazienti che per il corpo infiermeristico che si troverebbe ad intervenire in versione ridotta in un reparto fondamentale come quello della terapia sub intensiva;
Impegnano il Presidente della Giunta a sostenere i contenuti dell’Odg “Salvaguardia del servizio di terapia sub-intensiva nel presidio ospedaliero Serristori” approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Figline Valdarno;
- a stigmatizzare con risoluzione il provvedimento di riduzione dell’organico previsto dalla direzione della Asl 10, affinché receda immediatamente da tale inconcepibile provvedimento nell’ottica di realizzare il principio primario del SSN che è rivolto al rispetto del diritto alla salute dei cittadini".


11/10/2011 11.08
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze