'LE CIVETTE', IL PD DELLA PROVINCIA: "RIPENSAMENTO CHE NON TOGLIE LAVORO"
"I tagli alle risorse impongono la riorganizzazione. Percorsi personalizzati per gli anziani e le loro famiglie. Monitoraggio attento di tutti i passaggi"
Rsa 'Le Civette'. I consiglieri del gruppo provinciale del Pd della Commissione Lavoro e Politiche sociali - Federico Capecchi, Alessandra Fiorentini, Loretta Lazzeri, Caterina Conti
e Piero Giunti - hanno incontrato oggi l'Ing. Marroni, Direttore generale della Asl 10, la Dottoressa Carolina Cuzzoni, Direttore della Società della Salute di Firenze, e successivamente Paola Sabatini della Cub Sanità, che aveva richiesto l'incontro.
I consiglieri del Pd ritengono che le politiche socio-sanitarie e socio-assistenziali siano di fondamentale importanza in questa fase di forte riduzione delle risorse "per i tagli operati dal Governo e i vincoli ai bilanci degli Enti locali". L'impegno delle amministrazioni di Centrosinistra non può essere "solo il mantenimento dell'esistente, che non appare sufficiente a rispondere ai bisogni di una larga fascia della popolazione".
In particolare sulla condizione di non autosufficienza, nonostante l'impegno della Regione Toscana che ha stanziato dal 2009 risorse aggiuntive per 80 milioni, e che nel 2011 è intervenuta per sostituire i 20 milioni tagliati dal Governo, la situazione, data l'impossibilità di avere risorse aggiunte, "rischia di diventare non gestibile se non si penserà a una riorganizzazione dei servizi ed alla riallocazione delle risorse".
L'attuale situazione di difficoltà che "attraversa il nostro Paese e la riduzione delle risorse impongono la necessità di un ripensamento e di una riforma del sistema di protezione sociale che affronti i bisogni vecchi e nuovi anche mettendo in discussione l'esistente". La VI commissione della Provincia "non ha competenza nella valutazione dell'efficacia ed efficienza del processo di riorganizzazione del sistema della non autosufficienza proposto dalla Asl, dal Comune di Firenze e dalla Sds di Firenze e approvato dalla Regione Toscana, che comprende la chiusura della Rsa Le Civette e la concentrazione a Montedomini dei servizi.
I consiglieri del Pd ritengono che nel percorso intrapreso si debba porre particolare attenzione alla gestione dei singoli ospiti della Rsa, tenendo in considerazione le esigenze degli utenti e delle loro famiglie.
"Siamo comunque convinti - spiegano - che la professionalità del servizio sociale professionale del Comune di Firenze sarà in grado di svolgere al meglio questo delicato compito". Nel percorso deve essere garantita una forte attenzione alla salvaguardia dei posti di lavoro. Per i lavoratori della Rsa 'Le Civette' la Asl ha già iniziato un percorso di ricollocazione in altre strutture socio-sanitarie e le problematiche occupazionali, tema di competenza della Provincia, "saranno monitorate dal tavolo dell'unità di crisi che sarà convocato, come dichiarato dall'assessore al lavoro della Provincia di Firenze Elisa Simoni di comune accordo con le organizzazioni sindacali, il Comune di Firenze e la Asl 10. I consiglieri provinciali del Pd esprimono soddisfazione per l'impegno dell'assessore Elisa Simoni e dichiarano che continueranno "a seguire la vicenda finché questa non si sarà risolta con la ricollocazione di tutti i lavoratori attualmente impiegati presso Le Civette".