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IL CIELO DI COSTANTINO

Da Pratolino si osserva il cielo di ottobre, lo stesso nel quale all'imperatore apparve la Croce nel 312 prima della battaglia di Ponte Milvio

'In hoc signo vinces', l'apparizione della Croce a Costantino nell'affresco di Raffello nei Musei Vaticani (immagine tratta da Wikimedia Commons)

Serata straordinaria, fuori programma, di osservazione astronomica dal Parco di Pratolino. L'appuntamento è in calendario giovedì 27 ottobre ed è dedicato al cielo di ottobre, alla ricerca delle correlazioni con quello nel quale all'imperatore Costantino alla vigilia della battaglia di Ponte Milvio comparve la Croce con la frase "con questo segno vinci".

La partecipazione è riservata agli adulti ed ai ragazzi minimo quindicenni se accompagnati dai genitori ed è gratuita, su prenotazione al numero 055/2760829, nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì in orario 10-13. Per lasciare la richiesta di prenotazioni è anche attiva permanentemente una segreteria telefonica al numero 055/367982. L'inizio è alle 20.45. Per muoversi nel Parco è raccomandato un abbigliamento comodo, con scarpe adatte per passeggiare sulle strade non asfaltate. Può essere utile anche una torcia elettrica.
La serata è organizzata dal laboratorio didattico ambientale della Provincia di Firenze in collaborazione con l'osservatorio Torre Luciana.

La Battaglia di ponte Milvio mise fine al regno di Massenzio, contestato da Costantino in quanto sarebbe stato in contrasto con il sistema tetrarchico.
Invasa l'Italia nella primavera del 312, Costantino vinse prima nella battaglia di Torino e quindi nella battaglia di Verona, convergendo verso Roma tramite la via Flaminia e accampandosi a Malborghetto vicino a Prima Porta, sulla riva destra del fiume Tevere a poca distanza dal ponte Milvio, che si trovava alle spalle delle truppe di Massenzio.
Costantino sostenne di avere avuto, la sera del 27 ottobre, mentre le truppe si preparavano alla battaglia, una visione, i cui dettagli differiscono però tra le fonti, che sono di natura agiografica.
Lattanzio afferma che la visione ordinò a Costantino di apporre un segno sugli scudi dei propri soldati,[7] un segno "riferito a Cristo". Lattanzio descrive il segno come uno staurogramma, una croce latina con la parte superiore cerchiata come una P. Non esiste nessuna evidenza certa che Costantino abbia mai usato questo segno al posto del più conosciuto 'Chi-Rho' descritto da Eusebio.
Eusebio riporta due versioni dell'accaduto. La prima, contenuta nella Storia ecclesiastica, afferma esplicitamente che il dio cristiano abbia aiutato Costantino, ma non menziona nessuna visione. Nella Vita di Costantino, Eusebio dà invece una dettagliata descrizione della visione affermando di averla ricevuta dall'imperatore stesso; secondo questa versione, Costantino stava marciando col suo esercito quando, alzando lo sguardo verso il sole, vide una croce di luce e sotto di essa la frase greca "?? ???t? ???a" ("Con questo vinci"), reso in latino come In hoc signo vinces, "Con questo segno vincerai". Dapprima insicuro del significato della visione, Costantino ebbe nella notte un sogno nel quale Cristo gli spiegò di usare il segno della croce contro i suoi nemici. Eusebio continua descrivendo il labarum, lo stendardo usato da Costantino nella sua ultima guerra contro Licinio, recante il segno 'Chi-Rho'.
(Notizie storiche tratte da http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Ponte_Milvio)

12/10/2011 12.47
Provincia di Firenze - Redazione Met