INAUGURATO L’OSSERVATORIO SCOLASTICO PROVINCIALE
Questa mattina in via Capodimondo a Firenze
Questa mattina è stato inaugurato in via Capodimondo n. 66 a Firenze l’Osservatorio Scolastico Provinciale. Sono intervenuti alla cerimonia il vicepresidente ed assessore alla pubblica istruzione della Provincia Piero Certosi, l’assessore regionale alla formazione Paolo Benesperi, l’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Firenze Daniela Lastri ed il Dirigente del Centro Servizi Amministrativi di Firenze (ex Provveditorato agli Studi) Paola Maresca.
L’Osservatorio nasce su iniziativa della Provincia - d’intesa con i Comuni, il Circondario Empolese Valdelsa ed il CSA - per conoscere e seguire in tempo reale la situazione e le prospettive di sviluppo del sistema scolastico, pubblico e privato.
Questi in dettaglio i campi d’azione dell’Osservatorio:
1. raccolta dei dati sulla popolazione studentesca provinciale;
2. predisposizione ed elaborazione di statistiche sulla popolazione studentesca;
3. raccolta ed elaborazione di dati sull’obbligo formativo;
4. anagrafe edilizia scolastica;
5. servizi per le scuole, attraverso riunioni o interventi diretti presso i singoli istituti, per gli enti aderenti, gli studenti e le famiglie;
6. fornitura di dati statistici ai soggetti interessati: scuole, comuni, enti pubblici e non;
7. fornitura di dati nominativi per la formazione professionale;
8. realizzazione della banca dati;
9. elevamento del livello di informatizzazione delle Direzioni scolastiche e corretta gestione degli archivi degli alunni;
10. customer satisfaction degli utenti interessati.
La prima e più impegnativa fase di lavoro ha riguardato la raccolta delle anagrafi di tutti gli studenti che frequentano le scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Firenze, che periodicamente saranno incrociate con quelle dei Comuni e con i dati analoghi delle altre Province toscane, per monitorare l’assolvimento dell’obbligo scolastico e formativo.
Fra breve si prevede il completamento dell’elaborazione dei dati raccolti e la loro pubblicazione sul sito internet dell’Osservatorio, aperto alla consultazione on line in forma protetta da parte dei cittadini e degli operatori del settore. Il sito dedicherà ampio spazio anche all’informazione sull’offerta formativa presente nelle nostre scuole, che potranno inserire autonomamente i contenuti che riterranno più opportuni.
“La collaborazione sempre più stretta con le scuole consentirà oltre allo scambio di informazioni – ha spiegato il vicepresidente Certosi - di fornire l’assistenza necessaria ad ottimizzare e alleggerire il lavoro delle segreterie didattiche, dato che proprio la scuola è il punto di partenza e di arrivo del lavoro dell’Osservatorio. In questa prospettiva le informazioni raccolte potranno essere divulgate agli enti che a vario titolo svolgono la propria attività amministrativa da e per le scuole, e potranno servire alle scuole stesse come informazione di ritorno, ad esempio per quanto riguarda gli esiti scolastici conseguiti dai loro studenti nel proseguimento dell’iter formativo”.