MUSICA, LA LEGGENDA DI SANTA MARGHERITA
Sabato 15 ottobre a Palazzo Medici prima assoluta dell’opera di Bruno Rigacci nel Salone di Carlo VIII eccezionalmente aperto al pubblico
Il fascino di un codice splendidamente illustrato alla fine del ‘200, conservato nella '''Biblioteca Riccardiana''' di Firenze, ha suggerito al '''Maestro Bruno Rigacci''', noto musicista e direttore d’orchestra, la composizione di un’opera lirica in un atto ispirata alla toccante leggenda di santa Margherita, contenuta nello stesso manoscritto. Questa inedita rappresentazione musicale, per soli coro e orchestra, dal titolo “'''La leggenda di santa Margherita di Antiochia'''” sarà eseguita in '''prima assoluta sabato 15 ottobre alle ore 16.30 nello splendido Salone di Carlo VIII, in Palazzo Medici Riccardi''', solitamente chiuso al pubblico, eccezionalmente concesso dal Prefetto. L’opera sarà eseguita dai Cantori di Marco da Gagliano diretti da Giovanni Nocentini ed è a ingresso libero fino a esaurimento posti. La vicenda di santa Margherita è ricca di riferimenti religiosi e culturali: una storia di forza, tenacia e fedeltà che ha portato la santa di Antiochia ad essere esempio di resistenza nei momenti più difficili o dolorosi della vita. Non a caso la martire viene popolarmente invocata durante il parto.
Sabato 15 sarà esposto in via del tutto eccezionale anche il manoscritto “Ricc. 453”. È proprio ammirando le sue miniature che è nata l’idea di questo originale spettacolo. Un’opera che non è solo il diario di un martirio, fatto di per sé luminoso e commovente quanto crudo nel suo strazio umano; è anche un motivo di rincontrare l’arte di Bruno Rigacci compositore, che porta sul pentagramma un suo libero sunto letterario della “Leggenda”, animandolo su più momenti musicali. Tutta l’antica vicenda mostra nei personaggi principali, come nei cori, i tratti dell’attualità umana.
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La storia''' narra come, in Antiochia di Pisìdia, un giovane Prefetto romano di nome Olìbrio perda la testa alla sola vista di una graziosa fanciulla, Margherita. Egli incarna in sé tutta l’arroganza del potere umano. Vuole Margherita a tutti i costi, offrendole in cambio ricchezze e matrimonio, ma esige il rifiuto della sua fede. Lei rifiuta con fermezza. La folla, ammirata da tanto determinato coraggio, la sostiene; prega e soffre per le violenze cui sarà sottoposta.
Olìbrio getta Margherita in carcere, dove un demonio, apparso in sembianza di orribile drago, tenta di ucciderla, ingoiandola dalla testa. Ma la potenza del Bene emerge nella fanciulla: invocando il segno della Croce si compie un prodigio, Margherita squarcia il ventre del demonio e ne esce indenne.
Sconfitto la prima volta, il demonio ritorna sotto un aspetto terrificante a tentare Margherita con l’inganno. Con la forza della Fede, lei riesce ad affrontarlo e tenergli testa, sfuggendo alle violenze di Olìbrio, che agisce per opera del demonio. Il romano, perso il controllo della mente, ordina quindi di decapitare la fanciulla.
Tuttavia deve assistere, impotente, al miracolo della martire che perdona al titubante carnefice che non vorrebbe ucciderla. Ella lo invita a compiere comunque il suo triste incarico, affinché per questo atto anch’egli abbia salva l’anima e la Virtù del Signore accolga Margherita nella gloria dei Santi.
Margherita è l’eroina del riscatto della dignità umana. Per Grazia Divina l’afflizione, la persecuzione e la lotta con il demonio, trasformano la giovane in artefice del proprio trionfo di vita e di fede oltre il mistero della morte.
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Musicisti'''
Solisti: Susanna Rigacci (soprano), Costanza Redini (contralto), Leonardo Melani (tenore), Mauro Buda (basso)
Coro: “I Cantori Marco da Gagliano”
Soprani: Elisabetta Algieri, Rossella Barone, Laura Bartolozzi, Grazia Bianchi, Patrizia Follati, Anne Louise Khun.
Contralti: Maria Coppi, Agnese Rosati, Katharina Schmid
Tenori: Giampaolo Barone, Gianfranco Beconi, Lorenzo Bencini
Bassi: Piero Bartolozzi, Simone Di Pisa, Norberto Malcontenti
Strumentisti
Violini I: Franco Cipolla, Kazuyo Ikeda, Claudia Rizzitelli
Violini II: Jonathan Ruzzo, Roberta Malavolti,
Viola: Marina Molaro
Violoncello: Anna Del Perugia
Contrabbasso: Vieri Piazzesi
Oboe e corno inglese: Gaetano Schipani
Clarinetto e clarone: Sabrina Malavolti
Fagotto: Alessandro Ventura
Organo: Francesco Giannoni
Direttore: Giovanni Nocentini
Info: Biblioteca Riccardiana
Palazzo Medici Riccardi – Via Ginori, 10 – 50123 Firenze
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