HomePERETOLA, "FIRENZE VOLA BASSO CON LA DISMISSIONE DISINVOLTA DI MERIDIANA"
Rifondazione: "Precarizzazione, attacco ai salari: che farà la nuova compagnia?"
Meridiana. Con una vertenza aperta in sede nazionale e locale, con una mobilitazione in corso dei lavoratori per contrastare la politica di precarizzazione e di attacco ai salari e al lavoro, "procede in modo disinvolto la dismissione di Meridiana dall'aeroporto di Peretola - attaccano i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - Il 25 ottobre previsto incontro tra Sindacati e Adf per capire chi subentra e come viene assunta dalla nuova compagnia la questione occupazionale". Rifondazione Comunista "nel ribadire la piena solidarietà ai lavoratori dell’aeroporto e di Meridiana chiama le istituzioni locali a mettere in campo tutte le iniziative possibili per tutelare i lavoratori sul piano occupazionale, salari e redditi".
"Procede a spron battuto la dismissione di Meridiana Fly dall'areoporto di Firenze: “.. lo stop dei voli resta fissato per il 30 ottobre....” e i lavoratori, da tempo impegnati in una durissima vertenza hanno “... ricevuto dall’azienda una lettera che li invita a esprimere una preferenza per un’eventuale ricollocazione su Verona, Cagliari o Olbia....”. Dei 110 lavoratori 68 sono in cassa integrazione volontaria, stupisce dunque la disinvoltura con la quale Meridiana tratta la dismissione e l'improponibile ricollocazione degli “esuberi” fiorentini a fronte di un piano industriale ai più sconosciuto e con un tavolo di crisi richiesto dai sindacati e attivato dalla Provincia di Firenze nel quale ci sono anche il Comune di Firenze e la Regione Toscana.
Nessuno sa a tutt'oggi cosa accadrà nell'aeroporto di Peretola a partire dal 31 ottobre “... a meno di colpi di scena, i voli Meridiana spariranno dal «Vespucci», forse subentreranno quelli di Air Italy. ..”
La Filt Cgil dichiara che il “... problema riguarda sia i livelli occupazionali che i passeggeri fiorentini. Il 25 è in programma un incontro con Adf sulle proposte ricevute da altre compagnie aeree. La speranza è contrattare l’assunzione di personale uscente da Meridiana...”.
Dunque siamo all'epilogo di una vicenda giocata tutta sulla pelle dei lavoratori, dei loro diritti e prerogative e che risulta essere tanto più grave in quanto non risulta essere determinata da motivi strettamente economici, infatti i passeggeri trasportati dall'inizio dell'anno sono in aumento del 13,9% rispetto al 2010 e l'indice di riempimento supera sempre il 60/70 per cento nei voli, la compagnia ha avuto 36000 passeggeri da e per Firenze.
Dunque la dismissione e delocalizzazione di attività avviene su una precisa scelta di Meridiana fatta di tagli al personale e politiche di abbattimento sul costo del lavoro e forti riduzioni salariali.
Rifondazione Comunista nel ribadire la piena solidarietà ai lavoratori dell’aeroporto e di Meridiana e il proprio impegno politico istituzionale a sostegno della vertenza, a fronte di questa gravissima decisione della proprietà di cessare immediatamente le proprie attività cancellando così 150 posti di lavoro della base di Firenze e del suo indotto chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all'Assessore competente di riferire sulla dismissione in corso, cosa accadrà a partire dal 31 ottobre dopo l'uscita di Meridiana, quale compagnia subentrerà e cosa accadrà sul versante occupazionale. Altresì chiediamo di sapere se Meridiana ha presentato un piano industriale anche ha fronte delle ricollocazioni “offerte” ai lavoratori di Firenze.
Chiediamo inoltre di essere informati su quanto sta avvenendo al tavolo di crisi istituito dalla Provincia di Firenze su richiesta del sindacato e cosa intende fare la Giunta in materia di sostegno al lavoro, salari e redditi dei lavoratori".
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze