HomeISI EX ELECTROLUX, "ATTESA OPEROSA" DELLA PROVINCIA
Il punto in Consiglio provinciale. Comunicazione dell'assessore Simoni all'Assemblea di Palazzo Medici Riccardi
Isi ex Electrolux. Attesa operosa da parte della Provincia che esprime fiducia dopo l'asta fallimentare, in ordine al lancio delle attività e ad una soluzione occupazionale che sia soddisfacente. Il 10 ottobre è stato sottoscritto un accordo presso la sede di Confindustria per definire i termini di ricollocazione del personale ex Isi, in vista della presentazione da parte di Easy Green dell'offerta di acquisto, poi andata in buon porto. Una delle ultime aziende "fordiste" si riqualifica nel quadro del mondo globalizzato e di un mercato completamente cambiato. Il tribunale ha assegnato l'Isi ad Easy Green senza alcuna pressione. "Le istituzioni non fanno né i sindacalisti nè gli imprenditori, ma con l'equidistanza dovuta", ha spiegato l'assessore al Lavoro Elisa Simoni svolgendo una comunicazione a riguardo in Consiglio provinciale. La Provincia è impegnata, in particolare, a garantire formazione e riqualificazione del personale.
"Salutiamo con piacere e soddisfazione questo primo risultato raggiunto con l'aggiudizazione della gara d'asta - commenta per Rifondazione comunista il consigliere Andrea Calò - Assaporiamo questa svolta con cautela, per seguire gli esiti dell'accordo raggiunto dopo una mobilitazione continua ed estenuante, vigilante per evitare che l'area venisse dismessa".
Erica Franchi (Pdl) ravvisa nelle parole dell'assessore un'attesa diversa "da quando altre volte l'abbiamo sentita parlare, con maggiore sicurezza. Anche questo dà il senso del tema, ce è sensibile. Non sappiamo oggettivamente se gioire o no. Diciamo che qualcosa si intravede, in questta vicenda che ci ha fortemente segnato. Speriamo che dia frutti un progetto industriale molto ambizioso".
Marco Cordone (Lega Nord) rileva come le maestranze dell'Isi abbiano mostrato capacità di decisione: "Nel complimentarmi coi 360 lavoratori che hanno lottato con grande determinazione per la difesa del loro posto di lavoro, dichiaro che comunque continueremo a seguire le vicenda del nuovo polo per l'energia costituito da Easy Green e gli altri. Spero che comunque chi ha giocato sulla pelle dei lavoratori dell'ex Isi venga perseguito dalla giustizia".
Guido Sensi (Pdl) spera "che non ci sia più molto da dire. Spero perchè ci sono tante famiglie che hanno bisogno di sicurezza. Qui è successo come come quando uno compra una macchina nuova e si rompe subito. C'è un esperimento di riconversione industriale da condurre e c'è una bella differenza tra fare i pannelli solari e gestire una trattoria a Roma".
Riccardo Lazzerini, di Sel, torna sulla "normativa troppo restrittiva che è stata portata avanti sui pannelli solari a terra. Ciò non inficia il giudizio positivo rispetto all'azione che la Provincia di Firenze conduce. Spero anch'io che non si senta più parlare dell'ex Isi in termini problematici perché finalmente addivenuti a una soluzione positiva".
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze