ALBERGHIERO BUONTALENTI, CALO' (RIFONDAZIONE): "LA PROVINCIA BATTA UN COLPO"
Il gruppo provinciale all'assessore alla Pubblica istruzione: "Situazione di insostenibile precarietà"
Nuova protesta degli studenti dell’Istituto Alberghiero Buontalenti per la mancata messa a norma della sede e della succursale, per il mancato ampliamento- ammodernamento e messa in sicurezza degli edifici. "La situazione di insostenibile precarietà - attaccano i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - viene totalmente ignorata dall’Amministrazione Provinciale che a giugno 2011 aveva annunciato lo stanziamento di risorse per far partire in modo decoroso l’anno scolastico".
Rifondazione Comunista esprime solidarietà agli studenti e piena condivisione e sostegno alle loro richieste "puntualmente eluse dall’Assessore all’Edilizia Scolastica e alla Pubblica Istruzione. A tutt’oggi manca una azione coerente,trasparente e concreta sull’edilizia scolastica e sulla messa in sicurezza degli edifici. Se l’Assessore c’è batta un colpo o se ne vada". Presentata una domanda d'attualità in Provincia. Di seguito il testo.
"Protestano gli studenti dell’Istituto Buontalenti con una manifestazione davanti alla sede della Provincia di Firenze. Da tempo gli studenti e il personale, dello storico e fatiscente Istituto Alberghiero attendono". La messa a norma della loro scuola e l'ampliamento dei locali a uso pratico, sia nella sede di via de' Bruni che nella succursale di San Bartolo…”.
Le vicende del Buontalenti sono state più volte oggetto di interventi da parte del gruppo di Rifondazione Comunista anche in occasione del crollo di un controsoffitto accaduto lo scorso 10 giugno ( per fortuna non provocò alcun ferito) avvenuto proprio per la mancata riqualificazione, ammodernamento e messa in sicurezza.
In quell’occasione chiedemmo all’Assessore provinciale all’edilizia scolastica (che non brilla nelle sue azioni di governo) il resoconto dettagliato degli investimenti effettuati, degli interventi programmati e soprattutto delle azioni di vigilanza, monitoraggio e controllo effettuati sullo stato degli edifici (aule, laboratori, palestre, auditorium..ecc) non ricevendo però risposte convincenti. Oggi manca un quadro complessivo da parte dell’Assessorato Provinciale dei disagi e criticità presenti sia nella sede che nella succursale dell’Alberghiero nonché un piano convincente di interventi a breve e medio termine che rendano agibili, confortevoli e sicure tutte le infrastrutture. Da tempo ripetiamo che l’Assessore provinciale per le competenze attribuite dalle normative è tenuto ad elaborare un “piano straordinario per l’ammodernamento e la messa in sicurezza delle strutture scolastiche” mostrando, se ne è capace, che esiste una progettualità della giunta sulle cose concrete da fare.
A giugno 2011 fu comunicato che la Provincia di Firenze avrebbe speso 600.000 euro entro l’estate per eseguire interventi funzionali idonei all’avio dell’anno scolastico così come fu presentato il piano di interventi generali per l’adeguamento degli istituti scolastici per circa 100 milioni di euro.
Oggi a fronte di una situazione che si è incancrenita proprio nell’Istituto Alberghiero Buontalenti, chiediamo cosa è stato fatto.
Sia chiaro che per noi, come abbiamo sempre sostenuto, sono evidenti le responsabilità del Governo Nazionale e dei danni prodotti dalla riforma Gelmini e dal complesso degli interventi finanziari e legislativi dannosi per la scuola pubblica e per l’insieme del sistema educativo, ma ciò non può rappresentare il tentativo non nuovo, da parte dell’Assessore a non intervenire in modo coerente, tempestivo e trasparente sull’edilizia scolastica e sulla messa in sicurezza degli edifici. La manifestazione degli studenti di questa mattina che ritorna “…sulle carenze logistiche e di sicurezza che affliggono il loro istituto..” non lascia alibi ad alcuno: poco o niente è stato fatto.
Gli scriventi Consiglieri di Rifondazione Comunista
nell’esprimere solidarietà agli studenti dell’Istituto Alberghiero Buontalenti per la situazione di insostenibile precarietà cui sono costretti a subire in aule e strutture degradate e fatiscenti,
condividendo i motivi della manifestazione di protesta con la quale rivendicano la messa a norma di tutte le infrastrutture, l’ammodernamento, ampliamento e riqualificazione degli spazi
chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire sulla situazione di precarietà e pericolosità presente all’Istituto Alberghiero, sugli interventi realizzati per la messa a norma e sicurezza delle infrastrutture, sugli ampliamenti degli spazi.
Altresì chiediamo di sapere quali sono le situazioni di disagio, degrado e criticità presenti nell’Istituto (sede e succursale) e quali sono le soluzioni previste, le risorse stanziate e i tempi per la realizzazione.
Infine chiediamo di sapere, vista l’inadeguatezza nell’azione di governo fino ad oggi espressa dall’Assessore Provinciale, cosa intende fare l’Amministrazione Provinciale e il Presidente della Provincia per risolvere tutti quei problemi di edilizia scolastica e messa in sicurezza da tempo attesti degli studenti, insegnanti e personale non docente dell’Istituto Alberghiero".