UN ARGINE PIU’ FORTE PER L’ARNO: CONCLUSI I LAVORI A SIGNA
L’intervento è stato finanziato dalla Provincia di Firenze per circa 210mila euro. Progetto e realizzazione sono del Consorzio di Bonifica Area Fiorentina
Argine più forte lungo il fiume Arno, nel tratto che attraversa il Comune di Signa. Sono appena terminati i lavori sulla riva destra del fiume, a valle della confluenza col Bisenzio. I cantieri, iniziati nel giugno del 2010, sono stati finanziati dalla Provincia di Firenze, con una spesa di circa 210mila euro, che è stata essenziale per permettere di portare avanti questo importante intervento per la sicurezza idraulica della zona. Il progetto, elaborato dal Consorzio di Bonifica dell’Area Fiorentina in collaborazione con i tecnici della Direzione Difesa del Suolo della Provincia, ha migliorato l’accessibilità della riva destra dell’argine dell’Arno a valle della passerella pedonale che collega Signa e Lastra a Signa, rendendola percorribile ai mezzi consortili che periodicamente devono fare la manutenzione delle sponde e facilitandone anche l’uso da parte dei pedoni. Successivamente sono state ringrossate le arginature creando già le condizioni per permettere il loro futuro innalzamento dalla attuale quota media di 39,25 metri sul livello del mare a 40,50 metri slm. In questo modo gli argini di questo tratto saranno in grado di affrontare in sicurezza le piene d’Arno con tempi di ritorno superiori ai 200 anni. Il materiale necessario a rinforzare le arginature è stato ricavato, al 50%, dalla golena dell’Arno e per l’altra metà dalla cassa di laminazione di San Donnino, a Campi Bisenzio, dove lo stesso Consorzio di Bonifica dell’Area Fiorentina ha realizzato un’area umida permanente con finalità ambientali. Grazie ai lavori sono diventate infine accessibili ai mezzi meccanici le “chiaviche” che controllano il sistema di drenaggio delle acque che arrivano dalla collina retrostante e che finiscono in Arno. Oggi, queste strutture devono essere attivate a mano, ma l’intervento del Consorzio ha aperto la strada anche alla loro futura elettrificazione. Fra gli “effetti collaterali” sicuramente positivi dei lavori, c’è stata poi la pulizia dell’argine da recinzioni, baracche e vegetazione infestante e la creazione di una pista di servizio che si inserisce nel contesto del previsto percorso pedociclabile Signa-Montelupo.
«Questo intervento – ha detto Renzo Crescioli, assessore all’ambiente e dalla difesa del suolo della Provincia di Firenze - oltre a segnare una fruttuosa collaborazione tra Consorzio e Provincia di Firenze, rappresenta un positivo modello in cui si tengono insieme interventi per la messa in sicurezza idraulica e interventi di riqualificazione delle sponde che ne garantiscono la fruibilità ai cittadini. Prosegue in questo modo il nostro impegno per rendere l’Arno e gli altri corsi d’acqua della provincia, non un pericolo ma un’opportunità per il nostro territorio».
«Consolidare un argine, migliorare la qualità del territorio e favorire la mobilità ciclopedonale: siamo orgogliosi di avere raggiunto tre risultati nell’ambito di questi lavori – ha detto il presidente del Consorzio di Bonifica dell’Area Fiorentina, Marco Bottino -. L’attenzione al nostro principale corso d’acqua unisce la Provincia, il Comune e il Consorzio da tanti anni. Pur nell’esiguità dei fondi, il livello dell’attenzione non si abbassa».
«Siamo molto soddisfatti per questo intervento che migliora ulteriormente la sicurezza del territorio – hanno affermato l’assessore all’ambiente di Signa, Federico La Placa e il sindaco Alberto Cristianini –. Ulteriori, importanti lavori porteranno prossimamente all’ampliamento dell’impianto di Castelletti e al potenziamento degli argini dell’Ombrone e al rafforzamento, già in corso, degli argini del Bisenzio».