SERRISTORI, PROVINCIA: "NO A RIDUZIONE DI PERSONALE INFERMIERISTICO"
L'Assemblea di Palazzo Medici Riccardi approva una mozione all'unanimità. Partecipano al voto Barducci ed Ermini
Ospedale Serristori. Netta e unanime contrarietà alla riduzione del personale infermieristico nel reparto di terapia sub intensiva da parte del Consiglio provinciale di Firenze che, sostenendo e facendo proprio il parere di contrarietà nel Consiglio Comunale di Figline Valdarno, stigmatizza con forza il provvedimento di riduzione dell'organico e chiede alla Direzione Generale dell'ASL 10 di Firenze di revocare il provvedimento "invitandola a lavorare a rafforzare la natura del Presidio Ospedaliero Serristori di Figline Valdarno quale ospedale per acuti di 1° livello". La mozione “difesa del Presidio Ospedaliero Serristori di Figline Valdarno come ospedale per acuti di 1° livello", siglata dai gruppi consiliari di Pd (Stefano Prosperi, Piero Giunti), Sel (Riccardo Lazzerini), Idv (Alessandro Cresci), Udc (Federico Tondi) e Rifondazione comunista (Andrea Calò), è stata approvata all'unanimità con il voto favorevole anche di Pdl e Lega e la partecipazione al voto del Presidente della Provincia Andrea Barducci e del Consiglio provinciale David Ermini.
L’attuale programmazione sanitaria regionale individua il Presidio Ospedaliero Serristori di Figline Valdarno quale ospedale per acuti di 1° livello, collocato funzionalmente nella rete integrata dei servizi sociosanitari del territorio del Valdarno fiorentino e interconnesso all’Ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri. Per questa sua collocazione, a seguito di finanziamento regionale di quasi 6 milioni di euro, nel 2007 sono partiti i lavori per il nuovo blocco operatorio e per il potenziamento della nuova radiologia in modo da qualificare e consolidare la struttura ospedaliera e territoriale. Più volte le istituzioni locali hanno ribadito attraverso ordini del giorno e mozioni l'importanza e il ruolo rivestito dall'Ospedale Serristori per il Valdarno Fiorentino anche perchè rappresenta un'identità territoriale amata e apprezzata dai cittadini, dove il personale è altamente qualificato ed efficiente e la cura della persona , oltre che della malattia, è obiettivo primario. Da parte della Direzione Sanitaria dell’ASL 10 di Firenze si era appresa l'intenzione di togliere personale infermieristico dalla sub intensiva del presidio ospedaliero, riducendo così la presenza ad un solo infermiere , nel turno notturno, "dequalificando così l’ assistenza". Questa decisione non essendo funzionale alla natura del presidio ospedaliero "rischia di depotenziare la sua capacità di risposta ai bisogni sociosanitari della popolazione anche sul versante delle acuzie". Anche il Pdl aveva presentato una mozione sul Serristori e ha deciso di convergere sul documento che è stato poi approvato.