PROVINCIA, "LA MANITAL NON PAGA GLI STIPENDI"
Andrea Calò e Lorenzo Verdi (Rifondazione) invitato la Giunta "ad esercitare tutte le pressioni necessarie"
I 20 lavoratori in appalto alla Manital Idea Spa "non percepiscono stipendio e liquidazioni". il gruppo provinciale di Rifondazione Comunista invita la Giunta Provinciale "a non fare orecchi da mercante e ad esercitare tutte le pressioni necessarie affinché siano rispettati i diritti dei lavoratori". Rilasciata dai consiglieri Andrea Calò e Lorenzo Verdi la seguente nota.
"I 20 lavoratori addetti alle pulizie della Provincia di Firenze passati il 1° ottobre dalla cooperativa Ttl Solidal, alla Manital Idea Spa, titolare dell’appalto della Provincia , nuovamente non hanno visto retribuito lo stipendio del mese di settembre ultimo scorso e le liquidazioni.
I consiglieri provinciali di Rifondazione Comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi hanno chiesto di poter riferire con una comunicazione direttamente nella sala del Consiglio Provinciale e hanno denunciato alla presenza della Giunta Provinciale la situazione e l’arrogante comportamento in atto.
Riteniamo estremamente grave che dopo le recenti trascorse vicende sindacali a causa di un ridimensionamento delle ore lavorative, e le già vissute sofferenze per il continuo rinvio dei pagamenti, si continui sulla stessa strada rimpallando la a responsabilità tra la Manital Idea Spa e la Provincia di Firenze.
Lavoratori che con stipendi, che è già molto definire tali, con una “flessibilità” e una precarietà del proprio posto di lavoro, svolgono funzioni irrinunciabili per l’Ente, in quanto già ridotti e sfruttati al massimo. Devono anche subire anche la vessazione di arrivare a fine mese e non vedere garantiti i propri diritti.
Senza aver percepito lo stipendio di settembre e le liquidazioni dovute dal cambio della ditta che attualmente svolge l’appalto la Giunta Provinciale non può fare orecchi da mercante, perchè la comunicazione è arrivata forte e chiara nell’aula pubblica.
Chiediamo che la Giunta Provinciale di Firenze attui tutte le misure necessarie affinché si rispettino i diritti contrattuali dei lavoratori e si accertino le negligenze e gli obblighi delle ditte appaltatrici, che in questa fase di transizione dei lavoratori in appalto, hanno maggiore necessità che si eserciti il rispetto delle clausole sociali che Provincia deve pretendere".