CARCERI. IL DRAMMA "CICLICO" DI SOLLICCIANO
In Consiglio provinciale la risposta dell'assessore alla Legalità Antonella Coniglio ai consiglieri provinciali di Rifondazione comunista
Sollicciano. La gravissima situazione di sovraffollamento nel penitenziario fiorentino risponde a una ciclicità, con un picco massimo nei mesi di ottobre e novembre di 1030 detenuti. Lo stesso dato si riscontra nel 2010. Frequenza che è poi caduta nei mesi di luglio a un numero di 835 detenuti. Il flusso dei detenuti, ha spiegato l'assessore provinciale alla Legalità Antonella Coniglio rispondendo a una domanda d'attualità dei consiglieri provinciali di Rifondazione comunista, dipende da decisioni nazionali: le autorità regionali possono spostare i detenuti nei diversi penitenziari solo sulla base di alcune tipologie di reato. Al momento, per esempio, è stata chiesa una mobilità per circa venti detenuti. Sullo sfondo la drammatica carenza di personale.
"A noi interessa molto mettere in luce la protesta del garante dei detenuti Corleone per far rispettare i diritti dei detenuti come anche del personale - commenta Andrea Calò per Rifondazione - Il sovraffollamento e la mancanza di agenti costituiscono un mix inaccettabile. Esprimiamo perciò solidarietà al garante dei diritti dei detenuti e chiediamo all'Amministrazione provinciale di fare quadrato con le altre Istituzioni per dare sbocchi positivi a questa situazione".