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IL SEGRETO DI UNA VITA LUNGA? ANNA, 102 ANNI: “LAVORARE CON INTELLIGENZA”
La visita del Presidente Michele Gesualdi a sei donne ultracentenarie per la festa delle donne

Michele Gesualdi incontra Flora Corti (fotogiornalismo Torrini)

Due, tre, quattro anni e un secolo, anzi sei secoli tenendo conto delle sei signore che il Presidente della Provincia Michele Gesualdi è andato a trovare stamani, per festeggiare così la Festa della donna: Ugolina Ugolini, 104 anni, a San Donnino (Campi Bisenzio); Elvira Galasso, 103 anni, a Signa; Anna Giachetti, del 1901, Flora Corti, del 1902 e Iolanda Corti (del 1903) a Sesto Fiorentino; Anna Giachi, 102 anni, a Firenze.
Scherzando si dice “Vedi Firenze e poi Campi” . Il detto è stato di buon auspicio per la signora Ugolina Ugolini, a cui Gesualdi ha fatto visita insieme al vicesindaco Fiorella Alunni, l’assessore Monia Monni e don Giovanni Momigli. Elvira Galasso vive invece in una residenza delle suore passioniste a Signa, dove le suore hanno la casa madre. Gesualdi l’ha visitata insieme al sindaco di Signa Paolo Bambagioni, trattenendosi anche con le altre signore ospiti dell’istituto ‘San Paolo’. A ‘Villa Solaria’, invece, vivono Anna Giachetti, Flora Corti e Iolanda Corti, che hanno atteso Gesualdi insieme al vicesindaco di Sesto Fiorentino Alessandro Martini, per un aperitivo. A tutte loro Gesualdi ha portato fiori e anche dolci per festeggiare. Così è stato anche con Anna Giachi, che vive in un appartamento vicino piazza Puccini, a Firenze. Anna, con alcuni amici, ha preparato un pranzo, raccontando poi che il segreto di una vita lunga è “lavorare con intelligenza”.
Quello degli anziani "è un bagaglio di umanità enorme – dice il Presidente della Provincia – che rappresenta la punta più avanzata di quella che è stata chiamata, efficacemente, l’età più lunga. Sono diversi anni che per l’8 marzo vado a fare visita a donne anziane. Mi sembra che spesso la benedizione di diventare molto anziane si accompagni, in tante, a un forte senso di solitudine, nel quale crescono malattie e incomprensioni. E’ bello e importante, invece, incoraggiare l’amicizia, un tessuto di rapporti che coinvolga i più grandi d’età, che ci rappresentano tutti e al tempo stesso rappresentano la speranza di appartenere all’età più lunga. L’aver scelto, come enti locali, la strada di incrementare forme di assistenza e di compagnia agli anziani è restituire, in termini di concreta sensibilità, un poco di quello che tante donne, diventate anziane, hanno fatto e fanno per noi. Le domande degli anziani sono la vera emergenza delle nostre città".

08/03/2004 17.56
Provincia di Firenze