ANTENNA 5, MOZIONE PD IN PROVINCIA: "PROROGA!"
Intervento contro l'esclusione dell'emittente dall'assegnazione delle frequenze del digitale terrestre
Esclusione dell'emittente locale Antenna 5 dall'assegnazione delle frequenze del digitale terrestre. I consiglieri provinciali del Pd Silvia Melani, Sandro Bartaloni, Federigo Capecchi
Maurizio Cei, Enzo Montagni e Stefano Prosperi, hanno presentato una mozione in Provincia. Di seguito il testo che sarà sottoposto al voto dell'Assemblea di Palazzo Medici Riccardi.
"Rilevato che il Ministero dello Sviluppo Economico in data 26 ottobre 2011 ha pubblicato la graduatoria con cui sono state selezionate in Toscana, in seguito a specifico bando, le emittenti da abilitare alla trasmissione televisiva in ambito locale in tecnica digitale;
preso atto che tale graduatoria ammette trentotto emittenti televisive escludendone diciannove tra le quali, per quanto riguarda il territorio provinciale fiorentino, sia emittenti che pur non avendovi sede sono visibili, come Valdarno Cnannel, sia emittenti che vi hanno sede, come Antenna 5 di Empoli che è visibile in ampie parti di territorio oltre all'Empolese Valdelsa;
considerato che Antenna 5 da oltre trenta anni esercita con indiscussa professionalità il servizio televisivo e giornalistico tanto da essere considerata la televisione del territorio da parte di addetti del settore, cittadini, imprese e istituzioni e che l'esclusione dell'emittente dai soggetti abilitati alla trasmissione televisiva in ambito locale in tecnica digitale penalizzerà inevitabilmente il territorio dell'Empolse Valdelsa complessivamente inteso;
considerato altresì che tale esclusione comporterà inevitabili conseguenze negative sia sul piano dell'informazione ,perché Antenna 5 è l'unica televisione con sede nel territorio dell'Empolese Valdelsa, che sul piano dell'organizzazione dell'azienda, che risulta certamente penalizzata;
preso atto che rappresentanti istituzionali e di forze sociali e politiche a vari livelli e non soltanto del territorio fiorentino hanno espresso preoccupazione per tale esclusione per le ragioni sopra esposte, riprendendo anche posizioni assunte dall'Associazione Stampa Toscana che rileva come siano risultate assegnatarie delle frequenze per le trasmissioni locali in tecnica digitale in Toscana emittenti che, nell'ambito del bando, hanno conseguito punteggi irrisori o nulli riguardo, ad esempio, al numero dei dipendenti o alla storicità della presenza mentre emittenti escluse, come Antenna 5 con sede a Empoli, sono realtà di rilievo per posti di lavoro, professionalità dei dipendenti, consistenza delle redazioni giornalistiche e storicità dall'azienda rispetto al territorio;
preso atto del pubblico appello della Associazione Stampa Toscana alle istituzioni toscane affinché si adoperino per salvaguardare la pluralità dell'informazione ai cittadini ed il lavoro e la professionalità degli operatori e dei giornalisti delle emittenti escluse dall'assegnazione delle frequenze per la trasmissione televisiva locale in tecnica digitale, sollecitando a tal fine anche rivalutazioni da parte delle autorità competenti;
preso atto che il Governo e il Ministero dello Sviluppo Economico al momento non risultano disponibili a concedere la proroga in Toscana per il passaggio dalla trasmissione televisiva locale in tecnica analogia a quella digitale, cosiddetto switch – off, richiesta da istituzioni e operatori del settore per molteplici e condivisibili ragioni, tra le quali, l'impossibilità da parte delle emittenti escluse di poter essere operative nei tempi stabiliti per tale passaggio in quanto devono seguire tutte le procedure di legge per poter affittare frequenze presso gli operatori che sono risultati assegnatari;
considerato che la normativa richiede per l'espletamento delle suddette procedure tempi tecnici di gran lunga superiori rispetto alla data prevista in Toscana per il cosiddetto passaggio con il concreto rischio di non poter trasmettere per periodi anche lunghi;
ritenuto interesse di questa Amministrazione sia la tutela del pieno diritto alla libertà dell'informazione, anche di carattere locale, per tutti i cittadini del territorio che la salvaguardia e la valorizzazione di operatori televisivi che da anni operano nel rispetto della pluralità dell'informazione;
richiamata la propria mozione n. 128/2011 approvata in data 19/09/2011, con la quale tra l'altro si esprimeva forte preoccupazione per le ripercussioni che sarebbero potute avere sul territorio in seguito al passaggio dalla piattaforma analogica a quella digitale, ed “in particolare per quelle che potrebbero essere le sorti delle emittenti locali”;
tutto ciò premesso,
il Consiglio Provinciale di Firenze
esprime preoccupazione per l'esclusione dalla graduatoria del Ministero dello Sviluppo Economico per la selezione in Toscana delle emittenti da abilitare alla trasmissione televisiva in ambito locale in tecnica digitale di testate, per quanto riguarda il territorio provinciale fiorentino, che con pur non avendovi sede sono diffusamente visibili, come Valdarno Channel, ed emittenti che vi hanno sede, come Antenna 5 di Empoli, visibile in ampie parti di territorio oltre all'Empolese Valdelsa;
ritiene che sia da far proprio il pubblico appello della Associazione Stampa Toscana alle istituzioni toscane perché sollecitare la salvaguardia della pluralità dell'informazione anche locale e il lavoro e la professionalità degli operatori e dei giornalisti delle emittenti escluse dall'assegnazione delle frequenze per la trasmissione televisiva locale in tecnica digitale;
ritiene che sia da far proprio il pubblico appello delle istituzioni toscane e delle emittenti escluse affinché il Governo e il Ministero dello Sviluppo Economico concedano la proroga per il passaggio dalla trasmissione televisiva locale in tecnica analogia a quella digitale per molteplici e condivisibili ragioni, tra le quali, l'impossibilità da parte delle emittenti escluse di poter essere operative nei tempi stabiliti per tale passaggio in quanto devono seguire tutte le procedure di legge per poter affittare frequenze presso gli operatori che sono risultati assegnatari;
chiede al Presidente della Provincia di rappresentare in ogni sede quanto sopra;
dispone la trasmissione della presente mozione:
al Ministero dello Sviluppo Economico;
alla Regione Toscana;
ai Comuni del territorio provinciale fiorentino;
alle associazioni regionali delle autonomie locali;
all'Associazione Stampa Toscana ed all'Ordine dei Giornalisti della Toscana".