BARBERINESE E CARRAIA, CAROVANI ALLA PROVINCIA
Il consigliere del Pd: "Sono stati fatti tutti gli approfondimenti necessari?"
Modifiche ai progetti relativi alla realizzazione in località Carraia delle varianti alla strada provinciale n. 8 Barberinese (nell’ambito dei lavori connessi alla terza corsia autostradale). Il consigliere provinciale del Pd Giuseppe Carovani ha chiesto di conoscere la posizione assunta dall’Amministrazione provinciale con una domanda di attualità. Di seguito il testo.
"Da quanto appreso dalla stampa, l’Amministrazione Comunale di Calenzano, in accordo con l’Amministrazione provinciale, ha richiesto a società Autostrade di modificare alcuni progetti delle opere connesse alla realizzazione della terza corsia autostradale approvati nel 2007 dalla conferenza dei servizi riguardanti la strada provinciale n. 8 Barberinese in località Carraia.
In particolare si tratta delle modifiche allo svincolo a nord del By pass dell’abitato di Carraia e dello svincolo a sud, con l’eliminazione della previsione del nuovo ponte sul torrente Marina che consentiva di servire, oltre al campo base previsto nel progetto di cantierizzazione della terza corsia, anche l’abitato in destra del torrente Marina.
Le annunciate modifiche hanno provocato una ampia discussione nella popolazione residente a Carraia, con la raccolta di oltre 450 firme di cittadini che hanno espresso la loro contrarietà allo stralcio del nuovo ponte a sud della frazione e più in generale dubbi sul nuovo assetto della viabilità. In particolare è stato sottolineato come la realizzazione del nuovo ponte consentisse di alleggerire il traffico sul ponte attuale, realizzato nel dopoguerra con le tecnologie costruttive e i materiali dell’epoca, quando in destra del torrente Marina vi erano solo la Chiesa e poche coloniche, con una tipologia di traffico ben diversa da quella attuale. Un ponte inadeguato per larghezza della carreggiata che non consente lo scambio fra due mezzi e che è stato sottoposto a metà degli anni novanta ad una verifica di stabilità, in ragione della struttura di appoggio centrale sull’alveo del torrente.
Con il progetto del nuovo ponte a sud nell’ambito dei lavori della terza corsia, l’Amministrazione dell’epoca aveva inteso dare un’assetto urbanistico compiuto e di prospettiva alle esigenze della frazione, con una viabilità in grado di garantire, con il nuovo ponte già realizzato a nord, di limitare fortemente il traffico fino anche a pedonalizzare il vecchio ponte, che permetterebbe di migliorare la relazione fra le due sponde dell’abitato e una zona franca dal traffico proprio nel baricentro della frazione, laddove sono concentrati alcuni servizi di interesse pubblico (la scuola elementare, il campo sportivo, i giardini pubblici, gli ambulatori e la nuova piazza antistante la Chiesa).
Tuttavia non è questa la sede istituzionale competente ad esprimersi sulle scelte urbanistiche interne al Comune di Calenzano, che rimangono strettamente di pertinenza dell’Amministrazione di quel Comune. Qui ci interessa di affrontare gli aspetti legati all’assetto della viabilità provinciale.
In particolare lo schema progettuale circolato, ancorché di massima, del nuovo innesto a sud del bypass sulla barbnerinese, prevede - oltre all’eliminazione del nuovo ponte - uno spostamento a nord della rotatoria di innesto, sicuramente migliorativa per il maggiore diametro della stessa, ma per molti aspetti peggiorativa per la sicurezza dei transiti in uscita verso la frazione, che nel progetto precedente erano risolti con un sottoattraversamento della strada provinciale. Il raggio di curvatura della viabilità di uscita dalla rotatoria, appare ampiamente inadeguato, soprattutto alle manovre dei mezzi pesanti (autobus, autocarri).
Si chiede pertanto di sapere se sono stati adeguatamente approfondite dal punto di vista tecnico le problematiche relative alla interconnessione della viabilità di accesso alla frazione con la strada provinciale e quale posizione al riguardo intende assumere l’Amministrazione provinciale e l’Assessore competente".