MALTEMPO, "PULIRE IL FOSSO DI CASTIGLIONCHIO"
Calò e Verdi (Rifondazione) segnalano "un problema di incuria nonostante l'aggravarsi delle condizioni meteo"
I consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi segnalano la mancata pulizia del Fosso di Castiglionchio "in una zona a rischio idraulico soggetta a esondazione allagamenti. Nonostante gli allerta meteo sull’aggravarsi delle piogge permane una situazione di degrado e incuria". Calò e Verdi hanno presentato un'interrogazione. Di seguito il testo.
"Considerati i continui allerta meteo emessi dalla Provincia di Firenze, sia nelle ultime ore, sia nell’ultima settimana, con particolare attenzione alla criticità denunciata sugli affluenti di sinistra dell’Arno, e rilevate le improvvise piogge torrenziali che interessano il nostro territorio,
Evidenziato che la zona del Fosso di Castiglionchio all’alveo, a tutt’oggi, risulta essere priva di manutenzione, pulizia e sfalcio a tal punto da rappresentare un pericolo per la normale affluenza delle acque,
ricordato che il Fosso continua ad essere a rischio idraulico e quindi ancora possibile la probabilità di esondazione e/o allagamenti
preoccupato per l'assenza di atti concreti da parte delle Amministrazioni locali (Comune di Rignano sull’Arno, Consorzio di Bonifica e Unione dei Comuni Valdarno Valdisieve) in materia di manutenzione del fosso e messa in sicurezza della zona
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all'Assessore competente di riferire
sui motivi per i quali non si è provveduto ad effettuare nel Fosso di Castiglionchio alcuna manutenzione ordinaria e straordinaria, ne pulizia né alcuna operazione di prevenzione
quali sono stati gli ultimi interventi di messa in sicurezza idraulica del Fosso e gli interventi previsti, compresi i tempi e le risorse necessarie
Altresì chiediamo di sapere gli esiti delle azioni di controllo, vigilanza e monitoraggio sul Fosso di Castiglionchio compiuto dagli organi competenti e se allo stato attuale il fosso può reggere l’aggravarsi delle condizioni climatiche".