AVVISO DI GARANZIA A MALPEZZI. RIFONDAZIONE: "E' POSSIBILE ESPRIMERE ANCORA LE IDEE?"
I consiglieri provinciali Calò e Verdi: "Intimidazioni assurde mentre la Bce ordina la stangata sui ceti più deboli e i lavoratori"
Solidarietà e condivisione dal gruppo Provinciale del Partito della Rifondazione Comunista di Firenze al segretario del partito Andrea Malpezzi. I consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi contestano l'avviso di garanzia a Malpezzi definendolo "un'inaccettabile intimidazione" e rilanciano la dichiarazione di Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista: "Il segretario di Rifondazione Comunista di Firenze, Andrea Malpezzi, ha ricevuto un avviso di garanzia per aver organizzato nelle settimane scorse un presidio alla sede regionale della Banca d’Italia".
In quell’occasione "abbiamo rispedito al mittente la lettera in cui la Bce ordina all’Italia una stangata sui ceti più deboli e sui lavoratori. Si tratta di una inaccettabile intimidazione con cui un governo incapace a dare qualsiasi risposta alla crisi cerca di spaventare chi giustamente lotta contro lo strapotere dei banchieri che sta portando il paese a catafascio".
Nell’esprimere il pieno sostegno "al compagno Andrea Malpezzi invito tutte le forze di sinistra e di movimento a costruire una mobilitazione contro questa odiosa repressione".
Calò e Verdi vogliono esprimere "in maniera pacifica le nostre idee. A Firenze, in Italia, è ancora possibile farlo?"