HomeBARDUCCI: “ARVAL TROVA A FIRENZE LE MIGLIORI CONDIZIONI PER OPERARE GRAZIE ALLE AGEVOLAZIONI SULL’ IPT E ALLA RIDUZIONE DELLA QUOTA RCA”
L’Assessore Lepri: “L’incremento dell’Ipt deciso dalla Provincia non tocca Arval”. L’attuale trasferimento della sede Arval a Trento è dovuta al fatto che, al momento, la provincia autonoma ha il potere di non applicare un provvedimento del governo Berlusconi che impone lo scaglionamento progressivo delle tariffe Ipt in base ai kilowatt
“Le società che operano nel noleggio a lungo termine trovano in Provincia di Firenze l’opportunità di sfruttare particolari e vantaggiose agevolazioni sia sull’Ipt che sulla assicurazione auto”. Il presidente della Provincia, Andrea Barducci replica così al comunicato diffuso da Arval, società di autonoleggio del gruppo bancario Bnp Paribas, nel quale si imputano alcune decisione prese dal vertice aziendale al “pesante aumento dell’imposta provinciale di trascrizione”
“L’incremento dell’Ipt che è stato deciso dalla Provincia non tocca Arval – spiega l’assessore Tiziano Lepri – perché proprio per scelta della Provincia l'aumento dell'Ipt non si applica a tutte le categorie che operano con gli autoveicoli compresi gli autonoleggiatori”.
“L’attuale trasferimento della sede Arval a Trento – spiega Lepri - è dovuta al fatto che, al momento, le province autonome hanno il potere di non applicare un provvedimento emanato a settembre dal governo Berlusconi che impone lo scaglionamento progressivo delle tariffe Ipt in base ai kilowatt. E’evidente che non si può chiedere agli amministratori delle province a statuto ordinario di non applicare una legge dello Stato”.
“Anzi – aggiunge Barducci – ci auguriamo che l’attuale governo Monti, così come aveva promesso il precedente esecutivo poco prima delle dimissioni di Berlusconi, provveda subito a ristabilire le condizioni di parità tra tutte le Province, comprese quelle autonome. In questo caso Arval si accorgerà che a Firenze vi sono le migliori condizioni per operare. Ovviamente siamo a disponibili a cercare di trovare, insieme alla Regione, ogni possibile soluzione al problema evidenziato dall’amministratore delegato di Arval, Paolo Ghinolfi”
Provincia di Firenze