HomeSCANDICCI E LA TIA DEI DOLORI SANZIONATI, FRANCHI (PDL) INTERROGA
La consigliera provnciale si richiama alla dichiarazioni dell'assessore Bonafé e chiede lumi a Palazzo Medici Riccardi
Aumento Tia nel Comune di Scandicci. La consigliera provinciale del Pdl Erica Franchi, prendendo spunto dalle dichiarazioni dell'assessore all’ambiente di Scandicci Simona Bonafé, chiede alla Provincia una verifica sulla sanzione comminata al Comune. Di seguito il testo della domanda d'attualità presentata dalla consigliera Franchi.
"Il sottoscritto consigliere provinciale
venuto a conoscenza, dall’ articolo apparso domenica 20 Novembre 2011 su "La Nazione" cronaca di Metropoli e Provincia, pagina di Scandicci, delle dichiarazioni dell’Assessore all’ambiente del comune di Scandicci Simona Bonafé, che definisce “un balzello iniquo” la sanzione comminata dalla Provincia di Firenze al Comune di Scandicci relativamente all’aggravio del 3% sulla tariffa rifiuti a carico dei contribuenti del comune stesso;
viste le considerazioni dell’Assessore Bonafé che ha dichiarato inoltre che “I conti sono fatti senza un senso. La Provincia ha preso a riferimento i dati relativi al 2010 dove noi (comune di Scandicci) siamo al 44,8% (del livello di differenziazione dei rifiuti) invece che 45%” e che la stessa ha affermato “fosse più corretto attendere i dati 2011, visto che si tratta di un bilancio di previsione 2012” e che “a oggi siamo al 45,9% (di raccolta differenziata)”.
Per quanto sopra esposto,
INTERROGANO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA PER SAPERE :
per quale motivo è stata applicata una percentuale sanzionatoria del 3% di aumento quando, per quanto affermato nell’articolo, la percentuale di prassi è l’1%;
per quale motivo, se i dati riportati dall’Assessore Bonafè rispondono al vero, sono stati utilizzati i dati 2010 per il bilancio di previsione 2012;
ed infine, per quale motivo, alla luce delle dichiarazioni dell’Assessore Bonafè, sia stata applicata tale sanzione".
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze