HomeP.A., BARDUCCI: “DELEGIFICAZIONE E REDISTRIBUZIONE DELLE COMPETENZE I PRIMI PASSI PER RENDERE PIU’ EFFICIENTE L’ENTE PUBBLICO”
L’intervento del Presidente della Provincia di Firenze al convegno organizzato da CNA
Intervento accalorato quello di Andrea Barducci, Presidente della Provincia di Firenze, nel corso del convegno organizzato da CNA e dedicato a “L’efficienza della P.A. come motore per la rinascita dell’economia” svoltosi questa mattina a Palazzo Medici Riccardi.
“Dobbiamo affrontare il tema della semplificazione amministrativa a partire da temi veri – ha esordito Barducci –. In particolare dobbiamo da subito avviare un processo di delegificazione, per evitare la moltiplicazione di norme e leggi sugli stessi argomenti così come accade ora. Fondamentale anche il riordino nell’attribuzione delle competenze amministrative. In questa sala ci sono tanti imprenditori e artigiani: loro sanno bene con quanti uffici hanno a che fare quotidianamente per chiudere una singola pratica”.
“Altro passo importante – ha proseguito il Presidente della Provincia di Firenze – è quello che riguarda la massa di enti pubblici oggi esistenti. Da sempre mi sono fatto portavoce della necessità di ridisegnare l’assetto amministrativo della Toscana e del progetto di abolizione delle tre Province di Firenze, Prato e Pistoia in vista della costruzione di tre Province, ossia quella Toscana Centrale, della Costa e della Toscana del Sud”.
“E’ inoltre sempre più stringente anche una vera riduzione del numero dei Comuni in questa regione e in tutto il Paese. In Italia ci sono 8mila Comuni, molti meno di quelli francesi che sono 36mila, ma molti di più di quelli tedeschi, poco più di 2.500. La P.A. funziona solo se ridisegnata a più livelli: alla Regione devono spettare i compiti legislativi e di alta programmazione, alle Province quelli di programmazione di area vasta, comprese le infrastrutture e i trasporti, ai Comuni, cioè al massimo livello di prossimità, va il rapporto diretto e di servizio ai cittadini”.
Il Presidente Barducci ha chiuso il suo intervento denunciando il Patto di Stabilità – norma assolutamente da cambiare, che costringe la Provincia di Firenze a non investire una cifra pari a 120milioni di euro.
Provincia di Firenze