SICREA, "COMPORTAMENTI IRRESPONSABILI DELL'AZIENDA"
Il gruppo provinciale di Rifondazione comunista: "Contrastarli"
L’azienda Sicrea con sedi a Firenze e Campi Bisenzio avvia la procedura di mobilità per 29 lavoratori e contestualmente annuncia una serie di esternalizzazioni. "Un comportamento grave e irresponsabile - secondo i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - tutto giocato sulla pelle dei lavoratori". La Rsu lancia unappello a trovare un accordo entro la fine di dicembre per contrastare i licenziamenti. Rifondazione comunista esprime "piena solidarietà ai lavoratori e chiede alla Provincia di Firenze, unitamente ai Comuni di Campi Bisenzio e di Firenze, di mettere in essere una politica di sostegno al lavoro e ai salari dei lavoratori contrastando i comportamenti irresponsabili e socialmente pericolosi dell’azienda". Presentata una domanda d'attualità. Di seguito il testo.
"L’azienda Sicrea “….con sedi a Firenze e Campi Bisenzio, nata un anno e mezzo fa dalla fusione di due aziende molto conosciute nel settore di eventi e allestimenti, la Promopoint, e in quello della comunicazione, Aida - ha deciso la chiusura di interi settori e il drastico ridimensionamento di altri, chiudendo la sede di Firenze e avviando la procedura di mobilità per 29 dei 43 dipendenti attualmente in organico…”.
Una decisione grave e irresponsabile sul profilo sociale e occupazionale anche perché viene solo giocata sul versante del ridimensionamento dei posti di lavoro e con una politica di esternalizzazioni. Anche la modalità con la quale la proprietà cerca di liberarsi velocemente degli operatori è fortemente sospetta e poco chiara anche sul fronte delle motivazioni, calo di fatturato (meno 30% nei primi sei mesi dell'anno) e dunque via ai licenziamenti.
La proprietà “…ha comunicato alla RSU l'intenzione di “….ridimensionare fortemente il numero di lavoratori fissi (circa 22 esuberi) esternalizzando parte del lavoro a cooperative e figure professionali esterne….” e contestualmente ha avanzato una bozza di accordo sindacale contenente la proposta di 1 anno di cassa integrazione straordinaria per i lavoratori dipendenti e una “scandalosa” buonuscita per le mobilità volontarie. Ora tutto diventa una corsa contro il tempo poiché il termine per trovare un accordo scade il 23 dicembre che se non dovesse arrivare porterà al licenziamento di 22 persone.
Gli scriventi Consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista
nell’esprimere la piena solidarietà ai lavoratori di Sicrea e
nel dichiarare il proprio impegno politico e istituzionale a sostegno della vertenza
chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire sulla procedura di mobilità aperta dalla proprietà e soprattuttuto sui motivo che hanno indotto la proprietà ad attivare licenziamenti e esternalizzazioni. Altresì chiediamo di sapere se l’Amministrazione provinciale per quanto di sua competenza è stata interessata dal sindacato e dalla RSU sulla vicenda e cosa intende fare per scongiurare questo gravissimo attacco all’occupazione e per contrastare eventuali comportamenti di basso profilo sociale tenuti dall’azienda.. Infine chiediamo di sapere quali sono le misure di sostegno al lavoro e ai salari che la Provincia di Firenze intende attivare con i Comuni di Firenze e Campi Bisenzio".