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VERTICE IN REGIONE SUL CONSORZIO ETRURIA. IL PDL: "ATTENDIAMO RISPOSTA”

I consiglieri Ciampolini, Baldini, Franchi e Cavaciocchi rilasciano una nota

“Venuti a conoscenza di un incontro in Regione tra l’Assessore Regionale alle Attività Produttive, un rappresentante della Provincia di Firenze e uno del Comune di Montelupo con i vertici del Consorzio Etruria – dichiara dal PDL in Consiglio Provinciale il Consigliere Filippo Ciampolini - abbiamo presentato una domanda d’attualità in Provincia perché l’Assessore riferisse in Consiglio Provinciale circa lo stato attuale del percorso di salvataggio del Consorzio Etruria, oltre alle eventuali decisioni assunte durante il suddetto incontro, vista la disponibilità della Regione “a mettere in campo strumenti a sostegno dei redditi dei lavoratori per favorire la ripartenza dell’Azienda”.
Durante la seduta del Consiglio Provinciale del 28 Novembre u.s. – prosegue Ciampolini - l’Assessore non ha dato risposta alla domanda trincerandosi dietro i tempi amministrativi, come se non avesse gli strumenti per riferire l’esito dell’incontro.
"Non abbiamo fatto questa domanda per soddisfare una curiosità personale – commentano i consiglieri firmatari Ciampolini, Baldini, Franchi e Cavaciocchi - ma perché siamo preoccupati su come la questione viene gestita dal potere locale, che registra un imbarazzato silenzio delle istituzioni, ed atteggiamenti evasivi nei confronti di richiesta di confronto pubblico".
La preoccupazione è diretta non ai funzionari e ai dirigenti del Consorzio Etruria che rappresentano l’apparato, "i cui diritti sono sicuramente stati garantiti. La nostra preoccupazione – concludono dal Pdl - va a tutto quel mondo che ruota intorno al Consorzio (artigiani, piccoli imprenditori) che hanno anticipato risorse ed energie al lavoro e che non trovano le medesime “attenzioni” politiche".
Per questo "ci permettiamo di perseverare nella richiesta di chiarezza circa i comportamenti delle istituzioni, anche coinvolgendo le categorie di questi lavoratori le cui istanze non interessano a chi è chiamato a governare la cosa pubblica.”

30/11/2011 16.52
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze