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ECONOMIA FIRENZE: DADA, "SUI DIRITTI NON SI SCHERZA"
I consiglieri provinciali di Rifondazione comunista invitano la Provincia a intervenire

Giovedì 1 dicembre sciopero e presidio dei lavoratori di 'Dada'. Filcams Cgil di Firenze e la Rsu di Dada "denunciano la violazione dei diritti da parte della proprietà - rilevano i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - Un comportamento grave e irresponsabile giocato sulla pelle dei lavoratori".
Rifondazione Comunista esprime solidarietà ai lavoratori e chiede alla Provincia di Firenze di sostenere la vertenza "intervenendo presso i tavoli datoriali a far rimuovere il basso profilo sociale dell’Azienda. Sui diritti non si scherza". Dopo aver presentato la domanda d'attualità, il capogruppo Andrea Calò ha raggiunto i manifestanti di Dada riuniti in un presidio sotto la sede di Confindustria. Della vertenza verrà interessata la Commisione Lavoro della Provincia. Di seguito il testo della domanda d'attualità.

"La Filcams Cgil di Firenze e la RSU di DADA hanno proclamato per giovedì 1 dicembre uno sciopero di 4 ore per protestare contro il comportamento della proprietà che ha comunicato la sua indisponibilità a procedere a trovare un accordo sui diritti dei lavoratori. Lo sciopero si articolerà con un presidio sotto la sede della CONFINDUSTRIA di Firenze al fine di rimuovere tutti i comportamenti irresponsabili e lesivi su importanti materie contrattuali e per ritrovare un tavolo negoziale serio, autorevole e improntato sulla massima responsabilità sociale da parte dell’impresa.
Filcams CGIL di Firenze e la RSU precisano che “…ad aprile 2011 è stato firmato il CCNL del terziario senza la firma della Filcams CGIL, contratto che rimette in discussione diritti fondamentali inderogabili, come la malattia e i permessi per i nuovi assunti, le RSU e la Filcams hanno, in innumerevoli incontri con l‘azienda, cercato un accordo teso ad arginare gli effetti devastanti di questo contratto e la proprietà ha sempre negato ogni interlocuzione...”.
I consiglieri Provinciali di Rifondazione Comunista nell’esprimere la solidarietà ai lavoratori di DADA in lotta per difendere i diritti nei luoghi di lavoro e nel dichiarare il proprio sostegno politico e istituzionale alla vertenza sindacale chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e all’Assessore competente di riferire su quanto sta avvenendo in azienda DADA proprio sul versante della contrattazione e delle relazioni sindacali verso i quali la proprietà sta assumendo un comportamento grave e lesivo dei diritti. Altresì chiediamo di sapere se la Provincia di Firenze è stata interessata dalle organizzazioni sindacali sui risvolti della vicenda.
Infine chiediamo di sapere viste le relazioni e competenze che l’Amministrazione Provinciale ha nei tavoli istituzionali con le associazioni datoriali in materia di “patti per lo sviluppo e le buone pratiche” se intende contribuire a rimuovere atti e comportamenti irresponsabili da parte del Gruppo DADA sul piano della responsabilità sociale, poiché non si possono violare diritti e prerogative contrattuali e giuridiche sulla pelle dei lavoratori".

01/12/2011 11.50
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze