CONCORSO ‘ARTEMISIA GENTILESCHI’, OLTRE 70 LE OPERE INVIATE
Boom di partecipazioni per la competizione rivolta alle donne artiste residenti nel territorio provinciale di Firenze ma provenienti da ogni parte del mondo. Barducci: "Grande fermento della creatività femminile"
Molte studentesse dell’Accademia delle Belle Arti, giovani insegnanti, restauratrici, scenografe, commesse, grafiche, fotografe, affermate o aspiranti artiste italiane e di nazionalità straniera. Sono più di 70 le domande di iscrizione ricevute dalla Provincia di Firenze per il concorso d’arte “Artemisia Gentileschi”, competizione promossa dall’Assessorato alla Cultura riservata alle giovani artiste con un’età compresa tra i 18 e i 40 anni, residenti a Firenze e provincia.
È scaduto ieri, 30 novembre, il termine per poter inviare la richiesta a partecipare ed è stata più che positiva la risposta riscontrata. Stupisce il numero delle concorrenti straniere, provenienti da ogni parte del mondo: Cina, Iran, Stati Uniti, Colombia, Spagna, Grecia, Norvegia, Argentina.
Molte e varie anche le forme di espressione scelte per proporsi al concorso: sono arrivati quadri, disegni, fotografie, sculture, abiti di scena, video, istallazioni luminose, preparate da una persona singola o proposte da un gruppo di lavoro.
Numerose le creazioni delle giovani artiste che concorrono per avere la possibilità di allestire un’esposizione personale per undici giorni a Palazzo Medici Riccardi, nel periodo 8-18 marzo 2012, con un rimborso spese per l’organizzazione.
“Il successo dell’iniziativa dimostra il grande fermento della creatività femminile nel nostro territorio – ha commentato il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci – . È un piacere constatare in modo diretto la vitalità e la forza delle donne artiste che hanno risposto con entusiasmo alla nostra proposta di mettersi in competizione. Un concorso – continua Barducci – che vuole avere un valore simbolico, un gesto per valorizzare la sensibilità femminile nel mondo delle arti e segnare un passo nel contrasto alle discriminazioni di genere. Il numero delle iscrizioni ricevute e l’alta qualità delle opere inviate non fanno che rafforzare questo messaggio”.
Adesso partirà la fase di valutazione da parte della Giuria, composta da tre donne illustri: Cristina Acidini, Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico per il Polo Museale della città di Firenze; Giuliana Videtta, Direttore dell'Accademia di Belle Arti di Firenze; Laura Lombardi, docente di Fenomenologia delle arti contemporanee all’Accademia di Brera. Presidente della Giuria è invece l'Assessore alla Cultura della Provincia di Firenze Carla Fracci.
Le opere saranno giudicate secondo i seguenti parametri: coerenza con le finalità del concorso, correttezza delle informazioni contenute, qualità dell’opera realizzata; componenti di originalità e creatività.
La competizione, aperta l’8 marzo scorso in occasione della Giornata Internazionale della Donna, s’ispira alla figura di Artemisia Gentileschi, simbolo del rapporto tra arte e femminilità. Unica tra le donne del suo tempo ad "esercitare l'arte della pittura" nella turbolenta Roma del XVII secolo, al suo nome è legato il primo processo per stupro intentato vittoriosamente contro l'uomo che le aveva strappato l'onore e la dignità, costringendola a subire violenze continuate e di ogni natura con menzogne "riparatorie". Dopo il processo, nel 1612, Artemisia si trasferisce a Firenze e sposa il fiorentino Pierantonio Stiattesi. Viaggia molto tra Roma e Firenze, realizzando una serie di bellissime opere, come la “Maddalena” e la Giuditta e Oloferne di Palazzo Pitti.