L’ANTIDISCRIMINAZIONE SI ORGANIZZA, GIORNATA DI FORMAZIONE UNAR A PALAZZO MEDICI RICCARDI
"Le Reti Territoriali contro le discriminazioni" con associazioni di Firenze, Prato e Pistoia. Saluto introduttivo dell’Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Firenze, Antonella Coniglio
Una giornata di formazione rivolta a tutti coloro che – negli enti locali e nelle associazioni - si occupano di contrasto delle discriminazioni di ogni tipo e forma, anche in relazione alle reti UNAR. Si sta svolgendo a Palazzo Medici Riccardi, nella sala Nicola Pistelli, la giornata di formazione « Le reti territoriali contro le discriminazioni », promosso da Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), e finanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione di Cittadini dei Paesi Terzi.
La giornata – aperta dal saluto dell’Assessore provinciale alle Politiche Sociali, Antonella Coniglio - è un’altra tappa verso l’istituzione dell’Osservatorio antidiscriminazione della Provincia di Firenze, che diventerà un tassello della rete di osservatori e centri territoriali per la rilevazione e la presa in carico dei fenomeni di discriminazione in via di istituzione su tutto il territorio nazionale.
Primo passo di questo percorso a livello locale, per la Provincia di Firenze, la firma nello scorso aprile di un protocollo d’intesa fra la Provincia e UNAR Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. Tra le prime azioni anche il monitoraggio dell’entità dei fenomeni discriminatori sul territorio provinciale, grazie al lavoro dell’Osservatorio Sociale, che si impegna a svolgere attività di ricerca a livello locale e a studiare il fenomeno anche a livello regionale e nazionale.
L’Assessorato alla Politiche sociali avrà in questo senso funzioni di coordinamento delle attività delle reti territoriali di sportelli legali e di associazioni di settore operanti sul territorio provinciale per valorizzarne la diffusione e la condizione di vicinanza alle potenziali vittime. Esaminerà inoltre le eventuali segnalazioni di fenomeni discriminatori che arriveranno da cittadini o associazioni, nell’ottica di passare eventualmente anche alla denuncia.
La giornata di formazione del 5 dicembre ha coinvolto inoltre anche le Province di Prato e Pistoia, con le quali si prevede una collaborazione molto stretta per il futuro.