IL PAESAGGIO NELLA CAVALCATA DEI MAGI
I dettagli del capolavoro di Benozzo Gozzoli in un percorso “naturalistico”
Leggere un’opera d’arte contemplandone non solo i protagonisti, ma anche il paesaggio, gli alberi, i riferimenti al mondo agricolo e rurale: questo il cuore di “Il paesaggio nella Cavalcata dei Magi”, una sorta di una escursione letteraria tra gli elementi naturali raffigurati nel capolavoro di Benozzo Gozzoli, apice del percorso museale di Palazzo Medici Riccardi a Firenze.
Il libro nasce dalla collaborazione tra Provincia di Firenze, Università degli Studi di Firenze e Pacini Editore e sarà presentato domani mercoledì 7 dicembre, in prossimità della festività dell’Immacolata che avvia il periodo natalizio.
Alla base del testo l’idea che il paesaggio rurale sia uno degli elementi meno conosciuti del patrimonio culturale italiano, un elemento di cui spesso si ignora la dimensione storica a favore dei suoi caratteri ambientali o architettonici. Ancora più rare le analisi del patrimonio paesaggistico raffigurato nelle rappresentazioni pittoriche. Grazie allo studio dei due autori, Mauro Agnoletti e Maria Adele Signorini dell’Università di Firenze, tutto ciò che circonda e popola il meraviglioso corteo della Cappella di Benozzo viene oggi illustrato da un punto di vista paesaggistico.
Sebbene con la Cavalcata dei Magi, il Gozzoli non sembri riprodurre un luogo definito del territorio toscano, ma piuttosto un luogo di fantasia, il dipinto costituisce uno straordinario panorama che mette in scena nel dettaglio la ricchezza di elementi reali del paesaggio toscano, nelle sue componenti agricole, pastorali e forestali. La scomposizione del paesaggio reale e la sua ricomposizione in una realtà pittorica ispirata dalla fantasia dell'autore, nulla toglie alla ricchezza di un patrimonio da cui l'artista evidentemente attinge. Tra le piante e i fiori che accompagnano i molti personaggi della Cavalcata dei Magi sono stati riconosciuti e classificati chiaramente abeti, aranci amari, cedri, cipressi, faggi, agrifoglio, alloro, ligustro, ma anche palme, melograni, rose, alberi di quercia e fusti di biancospino.
Tra le particolarità dell’opera, anche il testo a fronte in inglese e la curiosa sezione “mappe grafiche delle piante”.
Alla presentazione, fissata per domani mercoledì 7 dicembre, alle 10.30, in Sala Giordano di Palazzo Medici Riccardi partecipano:
- '''Andrea Barducci''', Presidente della Provincia di Firenze
- '''Carla Fracci''', Assessore provinciale alla Cultura
- '''Pietro Roselli''', Assessore provinciale all’Agricoltura
- '''Gennaro Giliberti''', Responsabile Direzione Agricoltura Caccia e Pesca della Provincia di Firenze
- '''Cristina Acidini''', Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze
- '''Mauro Agnoletti e Maria Adele Signorini''', Università di Firenze, autori del libro
- '''Luigi Ulivieri''', Direttore Generale della Provincia di Firenze