HomeDADA, LAVORI IN CORSO. LA PROVINCIA SEGUE
Il punto in Consiglio con l'assessore Simoni. Oggi l'incontro in Commissione lavoro
Dada, lavori in corso tra le parti. Sulla questione l'assessore provinciale al Lavoro Elisa Simoni ha fatto il punto in Consiglio provinciale rispondendo a una domanda d'attualità dei consiglieri di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi. Oggi, peraltro,
la Commissione Lavoro della Provincia ha incontrato le rappresentanze di Filcams Cgil e la Rus di Dada.
Lo scorso primo dicembre, dunque, i lavoratori dell’azienda Dada - 150 dipendenti a Firenze - hanno scioperato per 4 ore con un presidio davanti alla sede fiorentina di Confindustria. La manifestazione è stata promossa dalla Filcams-Cgil. L’organizzazione sindacale infatti non ha sottoscritto il nuovo contratto nazionale del commercio in vigore il 6 aprile scorso.
A parere del sindacato il contratto, di cui viene richiesta la disapplicazione, pone in discussione i diritti fondamentali in materia di malattia: per esempio la decurtazione dello stipendio del quinto giorno, o la riduzione delle ore relative ai permessi.
Dal confronto, secondo il sindacato, è emersa la disponibilità aziendale a modificare solo alcune parti. Questo avrebbe costretto la Cgil a ricorrere allo sciopero tenutosi presso Confindustria, anche in considerazione del ruolo svolto dall’associazione datoriale. Il sindacato, cui restano altre 4 ore a disposizione di astensione dal lavoro, vanta la completa riuscita dello sciopero e si dichiara pronto a riprendere il confronto sui punti elusi.
Dada è un’azienda molto importante non solo per i numeri di dipendenti ma anche per cosa ha rappresentato e rappresenta a Firenze. La Provincia non è coinvolta con la sua unità di crisi, anche se continua a monitorare la vicenda.
"Ho voluto portare subito la nostra solidarietà ai lavoratori in sciopero - ha commentato Calò -Ho visto chi erano i lavoratori: tutti giovani e insieme uniti a difendere i diritti fondamentali e inderogabili per i nuovi assunti. Si tratta di arginare l'arroganza dell'impresa, i livelli datoriali che rinnegano ogni interlocuzione. Noi invitiamo a interloquire con Assindustria per fare assumere ai suoi iscritti un senso e un dovere di maggiore responsabilità sociale".
Richiesta che è emersa nel pomeriggio di oggi, dopo l'incontro presso la Commissione Lavoro.
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze