FRANA SULLA PROVINCIALE A PALAZZUOLO, "PERCHE' LA PROVINCIA NON RISPONDE?"
Interrogazione dei consiglieri provinciali di Rifondazione comunista
Frana sulla SP477 nel comune di Palazzuolo sul Senio. "Il Comune - dicono i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista - si sostituisce alla Provincia nella messa in sicurezza. Il sindaco Menghetti denuncia la mancanza di risposte dell'amministrazione Provinciale. Per parte nostra chiediamo tempi certi e rapidi per la riapertura di una strada fondamentale per il collegamento con il Mugello". Presentata un'interrogazione in Provincia. Di seguito il testo.
"A seguito dell'evento franoso dell'8 dicembre scorso al km 12+300 della SP447 in prossimità del bivio de “Le Spiagge”, la strada è chiusa creando enormi disagi e un'interruzione dei collegamenti tra il comune di Palazzuolo e il territorio del Mugello.
Il 9 Dicembre la Provincia di Firenze ha provveduto ad effettuare un sopralluogo con due geologi del Servizio di Protezione Civile. La carreggiata stradale è stata liberata dagli operatori e sono state messe delle barriere new jersey per impedire il passaggio di mezzi nel tratto interessato dalla frana. Lo stesso giorno è stata emessa un'ordinanza di chiusura della strada per motivi di sicurezza derivanti dalla necessità di rimuovere e ancorare i massi incombenti.
Ciò veniva confermato dalla ditta specializzata che ha effettuato un sopralluogo in data 14 dicembre durante il quale era emerso che alcuni blocchi di pietra dovevano essere disgaggiati dal versante mentre altri, di maggiori dimensioni, avrebbero dovuto essere messi in sicurezza con tecniche di ancoraggio.
A seguito del sopralluogo la Provincia, attraverso un comunicato, aveva dichiarato di aver avviato la predisposizione dell'intervento rimandando i lavori per la messa in sicurezza del versante a tempi indefiniti e legati a condizioni meteo maggiormente favorevoli.
Giustamente insoddisfatto dalla mancanza di risposte concrete e accettabili e non volendo certo attendere i mesi estivi per il ripristino, il sindaco del Comune di Palazzuolo si è sentito in dovere di intervenire in prima persona emettendo un'ordinanza che ha incaricato una squadra di tecnici e operai comunali di mettere in sicurezza il tratto di strada: lavoro che si è concluso in un solo giorno. Un intervento che ha visto il comune sostituirsi di fatto ed operativamente alla Provincia: sono stati eseguiti i lavori di disgaggio per la messa in sicurezza della parete rocciosa considerata pericolante
Con una nota estremamente dura e polemica lo stesso sindaco, a lavori ultimati, ha richiamato la Provincia al proprio dovere richiedendo un intervento per la riapertura di almeno una corsia in tempi immediati rimarcando che la gravità della situazione è stata sostanzialmente sottovalutata.
Il quadro che emerge evidenzia un comportamento inaccettabile da parte dell'amministrazione provinciale che si sfila sul piano delle competenze e delle responsabilità lasciando insoluto un problema che compromette le percorrenze le comunicazioni e la viabilità in una zona che rischia di rimanere isolata e impossibilitata nell'accesso a servizi fondamentali.
Vale la pena ricordare che le competenze della provincia sul versante della viabilità comprendono per legge la “gestione di tutte le attività relative alla manutenzione ordinaria e straordinaria: rifacimento delle pavimentazioni, adeguamento delle barriere, rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale, sistemazione delle frane ed adeguamento...”
Stupisce anche la totale inadempienza sul versante dei rapporti interistituzionali che in questo caso avrebbero richiesto l'attivazione da parte della Provincia di una cabina di regia con il Comune di Palazzuolo e un'attenzione maggiore verso le istanze di un Sindaco (e di un intera comunità) che, trovandosi abbandonato dall'ente direttamente competente, è dovuto intervenire con propria iniziativa per avviare la risoluzione del problema, chiaramente impossibilitato ad attendere i tempi lunghi prospettati
Ciò premesso gli scriventi Consiglieri Provinciali, nell'esprimere piena solidarietà al Sindaco di Palazzuolo sul Senio e nel denunciare con forza l'atteggiamento assunto dall'amministrazione provinciale, chiedono al Presidente della Giunta e all'Assessore competente di riferire:
sulle ragioni dei ritardi da parte della Provincia negli interventi di messa in sicurezza del tratto di strada;
sulle ragioni della mancata interlocuzione con il Sindaco di Palazzuolo e della mancanza di risposte esaustive alle legittime richieste di celerità nell'intervento;
sui tempi previsti per la riapertura della strada anche alla luce dei lavori compiuti dal Comune di Palazzuolo in sostituzione della Provincia".