HomeLICENZIAMENTO DONNE LABORATORIO KIMETA, PROTESTANO CONSIGLIERE DEL PD
Biagiotti, Conti, Fiorentini e Lazzeri chiedono l'intervento della Giunta di Palazzo Medici Riccardi
Licenziamento delle lavoratrici del laboratorio Kimeta di Firenze, nel quale sono impiegate donne Rom. Le consigliere provinciali del gruppo del Pd Sara Biagiotti, Caterina Conti, Alessandra Fiorentini e Loretta Lazzeri chiedono con una domanda d'attualità al Presidente della Provincia ed all'Assessore competente di informare il Consiglio provinciale sulla vicdenda e sulle iniziative che ha attivato o intenda attuare la Giunta Provinciale a tutela delle lavoratrici del laboratorio, "che rappresenta un esempio importante e concreto di integrazione, inclusione e sostegno per donne rom o provenienti da situazioni di forte disagio sociale".
Il licenziamento sarebbe stato prospettato “per riduzione di personale” da parte della Cooperativa Samarcanda.
Il laboratorio di sartoria e stiratura Kimeta era nato circa 15 anni fa da un progetto di 'Donne per le Donne' che prevedeva l'alfabetizzazione e l'inserimento lavorativo di donne rom, ed è gestito da circa sette anni dalla Cooperativa Samarcanda. Nel laboratorio sono impiegate 5 donne provenienti da situazioni di disagio e difficoltà, che sono così state reinserite nel mondo del lavoro. Si sono create un ambiente protetto dove lavorare in armonia ed erano divenute un punto di riferimento nel quartiere. La decisione di chiudere il laboratorio "fa ricadere queste lavoratrici in una situazione di precarietà, con un mondo del lavoro che difficilmente le potrà riassorbire". Le consigliere del Pd esprimono la propria piena solidarietà alle lavoratrici impiegate nel laboratorio Kimeta.
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze