CONSIGLIO PROVINCIALE DI FIRENZE. DATI E PROSPETTIVE DI UN ENTE UTILE
Il Presidente David Ermini fa un bilancio dell'attività svolta nel 2011
Il Consiglio provinciale di Firenze lavora, eccome. “Scherzando ma non troppo – osserva il Presidente dell'Assemblea David Ermini – ho detto che avrei gradito come il capo del Governo avrebbe fatto bene a visitare il Consiglio provinciale di Firenze per un ricognizione diretta dell'attività, verificando il servizio che svolge a costi bassi e con molta efficienza. Non si tratta di fare polemica, ma di non cedere a uno sguardo demagogico col quale, condannando le Province, si assolvono sprechi accumulati a diversi gradi istituzionali. Credo che ciascun organo sia in grado di individuarli e di provvedere a riguardo, dando prova di grande maturità democratica e di senso verso quello che è stato nobilmente e giustamente chiamato il bene comune”.
Il numero complessivo delle sedute delle dieci commissioni e dell'Assemblea di Palazzo Medici Riccardi nel corso del 2011 ammonta a 537 (42 quelle del Consiglio).
174 i documenti discussi dal Consiglio provinciale di Firenze, con un intenso lavoro ispettivo e di controllo evidenziato dalle domande d'attualità e dalle interrogazioni poste alla Giunta: ben 409 le prime, 227 le seconde, per un totale di 636.
Alta la percentuale di partecipazione dei consiglieri all'Assemblea (vedi allegato).
“Voglio sottolineare – continua Ermini - che i dati sulle presenze, peraltro altissimi per tutti i consiglieri, hanno solo rilevanza statistica. Infatti, ci sono consiglieri che hanno accumulato una o più assenze per motivi di salute, familiari o per impegni istituzionali, ma che partecipano attivamente e intensamente alle sedute alle quali sono presenti”.
In allegato i dati su attività e presenze del Consiglio provinciale di Firenze