HomeRICHARD GINORI, LA LEGA: "LA PROVINCIA INTERVENGA"
Cordone presenta una domanda d'attualità in Consiglio provinciale
La Lega Nord interroga la Provincia di Firenze sulla vertenza della Richard Ginori di Sesto Fiorentino, "da quasi 300 anni simbolo della manifattura ceramica in tutto il mondo e testimone della storia industriale di Firenze e della nostra Toscana”. Il capogruppo Marco Cordone ha presentato una domanda d'attualità in Consiglio provinciale. Di seguito il testo.
"Considerato che:
la vertenza della storica fabbrica Richard Ginori di Sesto Fiorentino, alla luce degli ultimi avvenimenti ha assunto toni sempre più preoccupanti, costringendo le maestranze a manifestazioni sempre più snervanti per il mantenimento del posto di lavoro, iniziative culminate in un San Silvestro di protesta, organizzato presso un apposito gazebo allestito in piazza Ginori a Sesto Fiorentino dalle sigle sindacali;
la situazione della storica azienda sestese è preoccupante perchè, nonostante il fatturato aziendale sia da record, non c'è liquidità dato che le banche hanno tagliato il credito e messo la Ginori in una situazione di grande rischio;
nella fattispecie, venerdì 30 dicembre 2011 la Regione Toscana ha potuto annunciare che la Banca Monte dei Paschi di Siena ha allargato la quota dei propri affidamenti permettendo il pagamento degli stipendi di dicembre in data 9 gennaio c.a. ma tale comunicazione non risolve i problemi che, senza adeguate soluzioni, tra poche settimane si presenteranno nuovamente;
lo Scrivente Consigliere Provinciale interroga il Presidente della Provincia e l'Assessore competente per conoscere:
lo stato dell'arte della vertenza della Richard Ginori di Sesto Fiorentino;
che cosa possa fare la Provincia di Firenze, magari di concerto con le altre Istituzioni interessate, ai fini della salvaguardia del posto di lavoro delle suddette maestranze e dello storico marchio sestese, da quasi 300 anni simbolo della manifattura ceramica in tutto il mondo e testimone della storia industriale di Firenze e della nostra Toscana".
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze