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RIFONDAZIONE IN PROVINCIA: FERROVIE DELLO STATO ATTRAVERSO METROPARK FA CASSA SUI PENDOLARI
Aumentano le tariffe nel parcheggio della Stazione di Empoli e gli unici penalizzati sono gli abbonati Trenitalia

Oggetto: Il Gruppo Ferrovie dello Stato attraverso Metropark fa cassa sui pendolari. Aumentano le tariffe nel parcheggio della Stazione di Empoli e gli unici penalizzati sono gli abbonati Trenitalia. Una scelta antisociale, iniqua, ingiusta avvenuta nel silenzio più assordante delle amministrazioni locali (Circondario Empolese-Valdelsa, Comune di Empoli e Provincia di Firenze) ma che grava pesantemente su fasce sociali colpite dalla crisi e dai provvedimenti governativi. Rifondazione Comunista ribadisce quanto più volte affermato: la sosta nei parcheggi di Ferrovie deve essere gratuita per i pendolari. Contrastare immediatamente la scelta e attivare una cabina di regia con le parti sociali e le associazioni a tutela dei pendolari e del diritto alla mobilità.

In una situazione caratterizzata da continue difficoltà, disservizi e incrementi tariffari, i pendolari empolesi colpiti anche dall'aumento del costo del parcheggio della stazione.
Come riportato dagli organi di stampa dal 1° gennaio 2012 è entrato in vigore il nuovo tariffario del parcheggio “Metropark” (Gruppo Ferrovie dello Stato) della stazione di Empoli. Mantenuti invariati tutti gli altri prezzi (per i non possessori dei titoli Trenitalia) l'unico aumento, in modo incomprensibile e profondamente ingiusto e insensato nell'ottica dell'incentivazione del trasporto su ferro, ha riguardato soltanto i possessori degli abbonamenti a Trenitalia che hanno visto passare la tariffa mensile da 14 a 16 euro.
Confermando quanto espresso dal nostro gruppo Consiliare in prossimità dell'apertura del parcheggio ( agosto 2010) ovvero che la sosta per gli abbonati dovesse essere completamente gratuita. Le agevolazioni garantite da Ferrovie dello Stato, a meno di due anni dagli impegni assunti, iniziano già ad essere messe in discussione e ridotte. Passato il tempo delle sbandierate motivazioni “sociali” e funzionali all'adduzione che portarono ai permessi per la realizzazione di tali parcheggi (in diversi comuni del Circondario), tale rimodulazione tariffaria appare come lo smascheramento della vera strategia di fondo: fare cassa e profitti sui posti auto, creare un parcheggio privato poco diverso da tutti gli altri.
La lievitazione delle tariffe avrebbe dovuto essere adeguatamente contrastata a livello politico e istituzionale, non solo perchè iniqua, ingiusta e inopportuna, ma anche sproporzionata all'entità dei tagli operati dal governo sulle fasce più deboli a carico dei pendolari (studenti, precari e lavoratori).
Assordante il silenzio, che diviene quindi complicità, del Circondario Empolese-Valdelsa e del Comune di Empoli nei confronti di Trenitalia e del Gruppo Ferrovie che nel rimodulare le tariffe di un parcheggio nato in funzione del servizio ferroviario e per soddisfare le esigenze degli utenti del treno decide di andare a colpire solo coloro che dovrebbero essere i beneficiari primi.
La pessima performance istituzionale rischia di far rimanere senza alcuna rappresentanza sociale coloro che utilizzano il trasporto pubblico e ripropone con urgenza la necessità di stabilire una cabina di regia per evitare che qualcuno speculi sulla crisi e faccia cassa sui servizi.
Ciò premesso, gli scriventi Consiglieri Provinciali, nel denunciare con forza l'iniquità degli aumenti tariffari applicati ai pendolari empolesi dal parcheggio Metropark e nel rivendicare il rispetto dei diritti degli stessi chiedono al Presidente della Giunta Provinciale e all'Assessore competente di riferire:
se l'Amministrazione provinciale fosse a conoscenza degli aumenti tariffari entrati in vigore con il nuovo anno;
se non si ritenga opportuno intervenire, in un'ottica complessiva concernente l'intera mobilità sul territorio, a difesa dei diritti dei pendolari aprendo un'interlocuzione con Metropark (Gruppo Ferrovie dello Stato);
se non si ritenga allo scopo utile attivare una cabina di regia e di confronto coinvolgendo parti sociali, associazioni di rappresentanza, Comune di Empoli e Circondario Empolese Valdelsa.

Andrea Calò
Lorenzo Verdi
Gruppo Rifondazione comunista - Consiglio provinciale di Firenze

04/01/2012 13.12
Provincia di Firenze - Ufficio stampa del Consiglio provinciale