HomeBORGO, PALESTRA CHINI E FIORENTINA HANDBALL
Il consigliere provinciale della Lega Nord Marco Cordone chiede alla Provincia di "fare chiarezza sulla vicenda
Il Presidente della Fiorentina Handball di Borgo San Lorenzo attacca sulla stampa la Provincia di Firenze per quanto riguarda la palestra dell'Istituto Chini. La Lega Nord, con il capogruppo Marco Cordone, interroga la Provincia di Firenze perché "faccia chiarezza sulla vicenda che si trascina ormai da diverso tempo". Presentata una domanda d'attualità. Di seguito il testo.
"Considerato che:
- da notizie di stampa abbiamo appreso che il Presidente della Fiorentina Handball di Borgo San Lorenzo e del Consorzio Sport Mugello avrebbe dichiarato, intervistato da un importante quotidiano locale sulle strutture sportive della zona ed i rapporti con gli Enti locali: ”... Ricorda il caso della palestra del Chino Chini, in imminente costruzione dal 2004 al costo di 1,6 milioni di euro: quando sembrava ormai certo l'inizio dei lavori per il settembre 2010, con il costo lievitato a 2,4 milioni di euro, con tante polemiche per gli elevati costi, i lunghi tempi di attesa e le ridotte dimensioni del gioco, è arrivata la comunicazione dell'Assesseore provinciale che accordava l'ampliamento del piano palestra, come avevo suggerito, ma che non garantiva l'esecuzione dei lavori per sopraggiunta crisi economica, malgrado si sia sempre parlato di denaro già stanzianto e messo a bilancio. Ovviamente i tempi di realizzazione sono tuttora ignoti, e così mancano spazi sia per le attività didattiche che per l'attività agonistica delle società sportive...”;
lo Scrivente Consigliere Provinciale
interroga
Il Presidente della Provincia e l'Assessore Competente per sapere :
se risponda a verità quanto dichiarato(di cui sopra), dal Presidente della Fiorentina Handball ad un importante quotidiano locale sul caso della palestra dell'Istituto “Chino Chini” di Borgo San Lorenzo;
qualora la risposta al suddetto quesito fosse affermativa, che cosa possa fare questa amministrazione per risolvere definitivamente l'annosa questione che si trascina ormai da diverso tempo;
qualora quanto esposto nella narrativa della presente non rispondesse a verità, che cosa intenda fare l'Ente di Palazzo Medici Riccardi per tutelare la propria onorabilità".
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze