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FRANA DI POLCANTO, "FARE ASSEMBLEA CON LA POPOLAZIONE"
Il gruppo provinciale di Rifondazione comunista: "Inaccettabili i continui rinvii per la messa in sicurezza e il ripristino ambientale e viario"

Frana di Polcanto. Continuano, secondo il gruppo provinciale di Rifondazione comunista, "le proteste dei cittadini per la mancanza di informazioni e per le incertezze sui tempi di sistemazione definitiva". Rifondazione, nel ritenere "inaccettabili i ritardi e i continui rinvii per la messa in sicurezza e il ripristino ambientale e viario", chiede alla Provincia di Firenze, con i consiglieri provinciali Andrea Calò e Lorenzo Verdi, "impegni concreti e certezze nei tempi e nelle risorse nonché l'idizione di un assemblea partecipativa con la popolazione". Presentata una domanda d'attualità. Di seguito il testo.

"In modo eclatante e con un gesto simbolico chiaro i cittadini di Polcanto tornano a polemizzare con la Provincia di Firenze sui ritardi e le inadempienze riguardo alla sistemazione definitiva della frana avvenuta nella notte del 24 dicembre 2010.
Con uno striscione appeso alle reti di protezione viene ironicamente festeggiato il “compleanno” della frana sottolineando come, ad un anno di distanza dall'accaduto ancora nessuna certezza e poca chiarezza ci sia riguardo alla realizzazione dei lavori.
Il Gruppo Consiliare di Rifondazione Comunista ha seguito la vicenda sin dal suo inizio e, nel novembre scorso, aveva presentato una domanda di attualità nella quale si chiedevano a codesta amministrazione delucidazioni sui tempi previsti per gli interventi e sulle coperture finanziarie degli stessi. Con tale domanda il nostro gruppo chiamava in causa anche il silenzio assordante dell'amministrazione comunale di Borgo San Lorenzo sulla vicenda richiamandola ad assumere un ruolo di rappresentanza sociale incalzando la provincia ad eseguire senza indugi l'opera di ripristino e messa in sicurezza ambientale e viaria.
In piena sintonia con la popolazione del luogo riteniamo opportuno tornare sulla vicenda per capire se ci siano stati sviluppi e se oggi codesta amministrazione sia in grado di fornire tempi certi riguardo alle due fasi di intervento ancora da realizzare e se la Regione Toscana abbia provveduto o meno a stanziare i fondi di sua spettanza previsti per la copertura totale dell'opera che ricordiamo essere strategica sul piano della viabilità, della mobilità e della sicurezza dei cittadini.
Ciò premesso il Gruppo Provinciale di Rifondazione Comunista nel ritenere inaccettabili i ritardi con i quali gli Enti preposti hanno disatteso i loro impegni e nel ritenere opportuna la convocazione di una nuova assemblea pubblica con la quale si rendano espliciti i tempi, le risorse e il crono-programma dei lavori, chiedono al Presidente della Provincia di Firenze e allAssessore competente di chiarire i motivi per i quali la frana non abbia ancora trovato una risoluzione, se la Regione Toscana abbia stanziato i fondi a copertura dell'intervento, i tempi previsti per la prossima fase dei lavori e i tempi certi per la conclusione definitiva dell'intervento.
Infine chiediamo di sapere se la Provincia di Firenze, d'intesa con l'Amministrazione Comunale di Borgo San Lorenzo, intenda accogliere la richiesta di una nuova assemblea aperta alla cittadinanza per illustrare lo stato dell'arte (tempi, risorse e cronoprogramma)".

16/01/2012 13.39
Ufficio Stampa Consiglio provinciale di Firenze