LICEO MICHELANGIOLO, COMPLETATI I LAVORI DELLA FACCIATA
Gli interventi della scuola di via della Colonna termineranno il 12 febbraio. La spesa interamente sostenuta dalla Provincia è stata di 350 mila euro
Siamo ormai alla fase finale dell’importante intervento di restauro che ha interessato il liceo classico Michelangiolo di Firenze. L’importo totale dell’intervento – interamente stanziato dalla Provincia di Firenze – è stato di 350 mila euro. I lavori di risanamento conservativo della facciata – iniziati sei mesi – hanno riguardato una superficie dell’edificio di via della Colonna di quasi 1500 mq.
Il primo intervento sulle facciate esterne del liceo risale alla primavera del 2000, quando furono rinvenute tracce di un precedente apparato pittorico posto a decorazione della facciata del complesso su via della Colonna, nella porzione soprastante l’ordine gigante, riconducibile all’epoca del prolungamento della viabilità nel 1866 ed attribuito all’architetto Felice Francolini, incaricato di apportare le modifiche alla fabbrica necessarie per l’attuazione delle trasformazioni urbanistiche legate alla realizzazione del nuovo quartiere della Mattonaia.
All’epoca l’intervento si è limitato al parziale rinvenimento del partito decorativo, rimandando il completamento a una fase successiva, dopo i necessari approfondimenti di indagine.
Oggi – in accordo con la Sovrintendenza ai beni artistici ed archeologici – è stata totalmente restaurata la facciata dell’edificio, con un intervento che non solo ha conservato la materia storica ma ha anche restaurato la decorazione originaria mediante l’integrazione delle porzioni mancanti.
“Si è trattato di un lavoro rigoroso che abbiamo svolto insieme alla Sovrintendenza – afferma l’assessore provinciale all’edilizia scolastica, Giovanni Di Fede – Considerando l’imponenza dell’edificio di via della Colonna, gli interventi di restauro avranno un ritorno in termini di riqualificazione e di bellezza per l’intera zona. Al fine di sensibilizzare gli studenti al rispetto dei valori storici ed artistici e di responsabilizzarli rispetto ad un bene pubblico – aggiunge Di Fede – il direttore dei lavori e il direttore tecnico dell’impresa hanno presentato agli studenti del Liceo il progetto e il cantiere in corso, durante due lezioni tenute nell’aula magna della scuola”.
Per la sorveglianza della facciata è stata installata una telecamera all’angolo tra via della Colonna e Borgo Pinti.
'''Informazioni tecniche.''' Il corredo decorativo che si estende per quasi tutto il fronte di 120 metri, è costituito da riquadri geometrici realizzati con la tecnica dell’intonaco inciso e dipinto a secco e da inserti circolari a graffito, raffiguranti putti e motivi floreali; la lunetta posta sopra il portale dell’ingresso principale è caratterizzata dalla presenza di un affresco. Il corredo lapideo è prevalentemente costituito da lesene e cornici eseguite in malta di calce e laterizio con tecnica della “finta pietra”, a definizione dello spartito di archi dell’ordine gigante posto nella porzione inferiore della facciata.