GLI AMMINISTRATORI DEL CHIANTI IN DIFESA DELLA PROVINCIA
“Deleteria l’incertezza normativa e finanziaria che si trova ad affrontare il livello intermedio di governo”
Nel corso dell’incontro con gli amministratori del Chianti, la Vicepresidente della Provincia di Firenze Laura Cantini ha illustrato lo stato di difficoltà in cui l’amministrazione provinciale è costretta a muoversi in questa fase a causa della grave incertezza normativa e finanziaria introdotta con il decreto Monti.
“Ancora la Provincia non sa su quali finanziamenti potrà contare per il 2012, nonostante il mese di gennaio sia già a conclusione – ha detto Laura Cantini – Ci apprestiamo a vivere un periodo di limbo, in attesa di conoscere la sorte che faranno le amministrazioni provinciali”.
“Nonostante questo panorama di assoluta incertezza – ha affermato ancora Cantini - vogliamo mantenere gli impegni che abbiamo preso con i cittadini e con le amministrazioni locali. Siamo dunque venuti a Impruneta per fare il punto sulle progettazioni in corso e i lavori in opera”.
Ha risposto a questo appello il Sindaco di San Casciano Massimiliano Pescini che ha detto con forza che “occorre assolutamente un coordinamento intermedio tra Regione e Comune. Non si possono lasciare le Province in questa incertezza normativa e finanziaria, specialmente quando si tratta di portare a conclusione opere importanti per il territorio. A mio avviso, queste riforme di carattere istituzionale, oltre che normativo, non si fanno con l’accetta. Occorre operare con il bisturi”.
Sullo stesso tenore l’intervento di Ida Beneforti, primo cittadino di Impruneta, che afferma che “semplificare va bene, ma bisogna stare attenti a non buttar via il bambino con l’acqua sporca, come recita un noto modo di dire. Il ruolo della Provincia è molto importante: bisogna cercare di salvaguardare questo livello intermedio di ente di governo, riletto anche in scala più ampia se occorre. Mi sento quindi di appoggiare totalmente la proposta di un ampliamento del livello intermedio in ottica metropolitana avanzata da tempo dal Presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci”.