HomeLE CITTÀ METROPOLITANE DECIDONO COME NASCERE DOMANI A FIRENZE LA PRIMA RIUNIONE DEI DIECI PRESIDENTI DI PROVINCIA
Dal confronto delle esperienze di Milano, Roma, Genova, Venezia, Bari, Bologna, Napoli, Reggio Calabria e Torino scaturirà una proposta condivisa da presentare al Governo
Le Città Metropolitane si ritrovano a Firenze per decidere come “nascere”. Questo, in sintesi, il senso dell’incontro che si svolgerà domani 26 gennaio a Firenze (Palazzo Medici Riccardi, sala Pistelli – alle ore 17.00 l’incontro con la stampa), con lo scopo di confrontare le diverse esperienze che sono maturate negli ultimi anni in Italia. La realizzazione delle città metropolitane - inserita nella Costituzione ed è prevista dalla legge delega 42/2009 – giunge così ad un passaggio particolarmente importante. Per la prima volta i presidenti di Provincia delle dieci città metropolitane si ritrovano a Firenze per iniziare un percorso condiviso, allo scopo di presentare una loro proposta. Nella sala Nicola Pistelli di Palazzo Medici Riccardi si riuniranno: Andrea Barducci (Firenze), Luigi Cesaro (Napoli), Beatrice Draghetti (Bologna), Guido Podestà (Milano), Giuseppe Raffa (Reggio Calabria), Alessandro Repetto (Genova), Antonio Saitta (Torino), Francesco Schitulli (Bari), Francesca Zaccariotto (Venezia) e Nicola Zingaretti (Roma).
“Il 2012 va considerato un anno cruciale per la realizzazione delle città metropolitane – afferma Andrea Barducci - Su questo tema non siamo fermi all’anno zero. Ogni città ha avviato un suo percorso: ne sono esempi il progetto per la Grande Milano o il dimezzamento delle Province in Piemonte. A Firenze invece abbiamo lavorato con Prato e Pistoia per far nascere nella Toscana centrale un nuovo soggetto istituzionale, in grado di rappresentare i territori in modo efficiente, semplificando e risparmiando”.
“La riunione di Firenze – spiega il Presidente Andrea Barducci – si pone proprio l’obiettivo di utilizzare il confronto delle idee e delle esperienze maturate finora in Italia, per sviluppare un progetto da presentare al Parlamento e al Governo. Questo ci permetterà di diventare soggetti attivi di un processo di riforma che ci riguarda direttamente".
Provincia di Firenze