VALDARNO, IL "TRENO FANTASMA" DEL 13 GENNAIO AVEVA INVESTITO DUE CANI
"Ma dei ritardi non era stata data comunicazione". L'assessore Giorgetti risponde a domanda d'attualità di Rifondazione
Il 13 gennaio scorso un treno sulla linea lenta che serve le staizoni di Figline Valdarno, Incisa, Rignano sull'Arno e Sant'Ellero fino a Firenze "è sparito" lasciando a piedi centinaia di pendolari. La vicenda era stata portata in Consiglio provinciale dai consiglieri di Rifondazione Andrea Calò e Lorenzo Verdi, con una domanda d'attualità alla quale ha risposto l'assessore ai Trasporti Stefano Giorgetti. Il treno scomparso, dunque, proveniente da Arezzo e diretto a Firenze, si era bloccato perché aveva investito due cani e non era più utilizzabile. Il problema è che Trenitalia non ha informato i pendolari in attesa. Sono modalità considerate inaccettabili dall'assessore Giorgetti. I ritardi vanno segnalati.
"A Incisa - ha commentato - sono rimasti attoniti, senza un minimo di informazione i pendolari non sono stati messi in condizione di organizzarsi".